Il cambiamento è un tema molto in voga, affrontato in molti campi e in molti ambienti. Eppure ogni volta che lo si vive, lo si vive con angoscia, con frustrazione, con paura. Ovviamente dipende dalle personalità. Il cambiamento è l’ unica costante destinata a variare, a mutare. Ad ognuno, il proprio cambiamento.
Bisogna osservarsi, quando è in arrivo un cambiamento, un imprevisto. Sono fondamentali i sentimenti, le emozioni. Come stiamo, cosa proviamo, cosa sentiamo fisicamente. Un bisogno latente ed irrisolto si sta affacciando forse, Così è importante soffermarsi sul sentire, Poi successivamente andare sul cognitivo: cosa vogliamo per noi in questo momento?
Il cambiamento per me, è spesso stato fonte di disorientamento, di perdita e di separazione, da fatti e/o persone. Mi dispiace se un’ amica se ne va, se un collega si trasferisce, se io debbo cambiare una mia situazione. Mi dispiace e un’ emozione forte sale. Un po’ di tristezza. Poi mi rendo conto che da questa momentanea tristezza per l’ evento, nasce l’ adrenalina di una nuova opportunità. Si cela un po’ di paura, è vero, tuttavia lei è come un motore. Mi stimola ad andare e a cercare oltre.
Spesso poi, il cambiamento porta ad un conflitto emotivo-razionale. Ad esempio se mi trasferisco da una città ad un’ altra per avere opportunità di lavoro migliori, ma mi trovo a lasciare i miei affetti. Quindi il conflitto sta qui, cosa voglio per me? E cerco di trovare il giusto equilibrio magari, tra quello che voglio e quello che gli altri vorrebbero, perché sì, spesso gli altri volenti o nolenti influenzano le mie scelte.
Il cambiamento così diventa una lista dei pro e dei contro, dei benefici e dei costi, delle emozioni e della razionalità. Insomma ci troviamo a stare in due staffe, quando vorremmo solo un po’ di pace per meditare.
Quando uno dei nostri bisogni primari viene meno, sono minati anche gli altri (fisiologici, di cura e sicurezza, di appartenenza, di autostima e di autorealizzazione). E’ necessario fare chiarezza, metabolizzare, lasciare andare. La vita ci presenterà l’ opportunità di agire, noi sapremo coglierla, poiché la vedremo come tale e non più come una minaccia.
Mi viene da dire che la vita ci tiene in vita grazie al cambiamento stimolando le nostre emozioni e anche le nostre risorse e capacità, per farci vedere che siamo in grado di fare. Di fare per essere.
Ah mi raccomando, continuiamo a sognare. Perché…..
Se puoi sognarlo, puoi farlo! ❤
Tutto insegna nella vita anche un cambiamento, anzi forse il cambiamento è il miglior insegnante che ci possa essere.
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Concordo! 😉
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