La rabbia dà fastidio. La rabbia irrita. La rabbia infastidisce.
La rabbia ci fa stare zitti, ci fa innervosire. Ci isola da tutti e da tutto. Vogliamo il silenzio, ci urta se qualcuno ci parla. Magari quel qualcuno affianco si sente impotente, qualsiasi cosa dica non va bene. Vorrebbe prendere iniziativa ma, non va. Meglio che stia zitto anche lui.
Già gli imprevisti fanno arrabbiare. Se qualcosa non va, probabilmente non andrà per l’ arco della giornata. Oppure anche no.
Magari chi voleva aiutare l’ arrabbiato, non può perché l’ arrabbiata mette un muro. Bisogna rispettare quel momento. Infondo chi voleva aiutare ha fatto quello che poteva con quello che aveva e con il tempo che aveva.
La rabbia è essere consapevoli che ci si può arrabbiare. La rabbia è comunicare all’ altro che siamo nervosi. La rabbia è lasciar sbollire. Infondo è un’ emozione, uno stimolo, velocemente passerà.
La rabbia sono persone o animali con occhi piccoli. Fanno vedere i denti. Il naso si arriccia. Il volto diventa rosso. I pugni si chiudono.
Alcuni hanno paura di chi si arrabbia e piangono. Ma anche gli arrabbiati possono piangere dalla rabbia.
Io per esempio se sto vicino ad un arrabbiato, mi sento impotente e non so come essere utile, sembra che qualsiasi inziativa prenda sia quella sorretta e poco eficace. L’ unico modo che ho trovato è dire che ci sono e che quando passerà potremmo confrontarci. Certo se l’ altra persona vuole e non sparisce poi lasciandomi così… In sospeso.
Ho imparato cosa vuol dire arrabbiarmi e stare vicino ad un arrabbiato. Sono molto empatica e snsibile, l’ energia mia e dell’ altro la assorbo. Comunque poi passa e le cose riprendono a funzionare.
La rabbia è energia creativa, è uno stimolo ad agire. La rabbia se accolta fa fare cose meravigliose, ingegna. E si ringraziano gli imprevisti che prima si maledicevano.
Le emozioni sono un bel percors di esplorazione. E i bambini lo sanno, molto più di noi adulti.
Tirocinio: Emozionando 11 – 3 – 2019