Cari tutti,
In questi 2 primi incontri abbiamo avuto modo di esplorare l’ empatia attraverso il sentire, i sensi, il gioco, le emozioni e i mezzi espressivi. Tutti ingredienti necessari per poter sviluppare l’ empatia. Con se stessi in primis e di conseguenza con l’ Altro. C’ è chi ha timore di perdere il controllo se si benda gli occhi. Chi si sente impotente e perso. Gli occhi sono lo specchio dell’ anima. Un’ anima che teme la solitudine? Bendarsi e sentirsi persi.. non è semplice affrontare questo. Semplicemente perché il luogo ci diventa sconosciuto e all’ apparenza non protetto. Tuttavia c’ è una bussola che potrebbe guidarci, sono le emozioni, il sentire. Ogni emozione, una faccia della medaglia. La paura ci allerta del pericolo. E questo ci permette di adattarci e di trasformare il tutto in opportunità. Quali? Sta a voi trovarle, io vi accompagno nello stare più attenti, nell’ ascoltare, nell’ ascoltarci.
Riprendere il contatto con noi stessi è di fondamentale importanza. Infondo il luogo contenitivo, e protettivo siamo noi (Corpo, mente e spirito). Ogni emozione un colore. Ogni senso una guida per un cammino all’ insegna dell’ empatia.
Grazie a tutti. ❤
Vi aspetto qui se vi va per il terzo incontro: Il piacere del gusto: Cosa è per te il gusto? Cosa stimola in te? Il gusto è relativo al cibo solamente?
https://www.facebook.com/events/172742443368520/permalink/175953903047374/
Il post precedente: In che senso…? Una nuova dimensione Qui e Ora!
Concordo in pieno sulla valenza delle emozioni. Che non possono risultare però determinanti per sentire, comprendere, scegliere…
La qualità delle emozioni che proviamo, infatti, è diversa così come sono diverse le esperienze precedenti di ognuno. Non sempre, intendo, ad un medesimo evento corrispondono emozioni simili.
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Grazie per il tuo contributo personale!
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http://www.stefanocentonze.it/7226-apprendimento-multisensoriale-creativo/ Da leggere se vi va, così comprenderete il perché di questa mia volontà di fare il laboratorio sui sensi. E soprattutto cosa faccio io quotidianamente per comprendere l’ esperienza della mia vita. Bene, utilizzo i sensi. Grazie per questo articolo. Grazie perché mi conforta sapere che finalmente si capisca l’ importanza dei sensi. L’ ho “sempre” sostenuto, ahimé raramente mi si prestava ascolto, Molti si rifiutavano di vedere questa tesi. Pochi toccavano con mano l’ importanza di questa mia modalità. Rare le persone che assaporavano questa mia esperienza. E per me è molto difficile respirare tale atmosfera, alquanto rifiutante, a mio avviso. Con questo articolo mi sento compresa a 360 gradi. Grazie di cuore!
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