Emozionando – Un ciclo di incontri sulle emozioni per il mio tirocinio

Un ciclo di 12 incontri sullo sviluppo dell’intelligenza emozionale e il potenziamento dell’empatia nella relazione, dedicati ai bambini dai 15 ai 36 mesi. Più un incontro finale, genitori e figli. Incontri che si svolgono attraverso attivazioni, quali giochi e letture di fiabe. In questo modo si sperimenta la cooperazione nel gruppo, il valore delle emozioni e dell’empatia.

L’ obiettivo, attraverso il gioco, l’esperienza creativa, il movimento e l’uso del linguaggio narrativo, è quello di facilitare la condivisione dell’esperienza emozionale tra i bambini, per potenziare l’empatia nella relazione; ossia aumentare la capacità di comprendere profondamente l’altro, entrando in contatto con il suo sentire come se fosse il proprio.

Luogo: Hakuna Matata Asilo Nido, Roma.
Quando: Ogni lunedì mattina dalle 10h alle 11h30. Da Gennaio ad Aprile 2019. 2 sabati mattina per recupero e conclusione Genitori & Figli.
Discussione e Preparazione scaletta/setting: dalle 8h00 alle 10h00.
Sistemazione: dalle 11h30 alle 12h00.
Ricerca e Feedback settimanali da consegnare il venerdì.
Durata totale del tirocinio: 90 ore.

Persone:
Facilitatrice: Francesca Coddetta.
Tirocinante: Sarah (io).
Direttrice.
Educatrici.
Bambini.
Genitori.
Ogni laboratorio 2 turni: piccoli, grandi.

OBIETTIVI GENERALI fascia di età 15-36 mesi:
• Riconoscimento interno dell’emozione (attivare uno stimolo esterno che provochi nei bambini l’emozione scelta nel laboratorio).
• Consapevolizzazione dell’emozione (accompagnare l’esperienza con un commento non verbale e verbale che li aiuti a rendersi conto di quello che stanno provando) e aggancio del nome giusto (verbalizzare l’emozione e chiedere al gruppo di verbalizzare).
• Riconoscimento delle modalità espressive spontanee dell’emozione (con l’uso per esempio di immagini – riflesse e non, per stimolare i bambini ad osservare come loro stessi e gli altri intorno a loro: Bambini, grandi, animali, esprimano e comunichino l’emozione).
• Individuazione degli stimoli esterni che possono provocare l’emozione (lasciare che i bambini entrino in contatto in modo diretto con alcuni dei più comuni stimoli esterni che possano provocare l’emozione e lasciare che sperimentino in prima persona).
• Consapevolizzazione dell’importanza dell’emozione ai fini della sopravvivenza e del benessere individuale e collettivo.

Nel magico e meraviglioso mondo di Emozionando esistono anche 2 regole:
Rispettare sé stessi.
Rispettare gli altri e l’ambiente.

La prima regola comporta la libertà di partecipazione: ognuno sa se e quanto è disponibile a fare un’esperienza, a contattare un’emozione, a stare con le emozioni del gruppo.

Questa regola impegna a prendersi cura della sicurezza personale e del proprio benessere evitando di agire comportamenti pericolosi o poco salutari.

La seconda regola, richiede di sospendere l’abitudine al giudizio, rispettando la libertà di partecipazione e di espressione delle persone che condividono insieme a noi l’esperienza di Emozionando.

Per il tempo del laboratorio, è importante attivare la capacità di accettare gli altri per il loro modo di essere, rispettando profondamente sentimenti e valori di cui sono portatori, anche quando differenti dai nostri.

Questa regola richiede inoltre, di prendersi cura della sicurezza e del benessere delle altre persone del gruppo e dell’ambiente che ospita, evitando di agire comportamenti pericolosi dal punto di vista fisico e psichico.

Emozioni esplorate nei vari incontri e scalette

I laboratori hanno una scaletta, alcuni passi sono gli stessi, alcuni cambiano a seconda delle attivazioni scelte.

Magia iniziale: i bambini si siedono i cerchio nella stanza e ascoltano il facilitatore e l’aiutante, che con la magia di una bacchetta, li portano nel mondo di Emozionando. (Sempre presente nella scaletta).

Come mi sento: I bambini ascoltano il rumore che fa una scatolina dorata. La guardano, la osservano e notano che oltre al rumore vola per aria se lanciata e in più rotola. Scoprono che dentro alla scatoletta dorata ci sono le carte disegnate e colorate che rappresentano un’emozione. Scelgono ognuno quella che li rappresenta o quella che alla vista piace loro di più. Giocano e se le scambiano. (Sempre presente nella scaletta).

Esercitazione finalizzata a facilitare nei bambini la consapevolezza della funzione dell’emozione. Le attivazioni sono varie.

Esercitazione finalizzata alla elaborazione cognitiva dell’esperienza (Ricapitolare ai bambini il percorso di apprendimento dell’emozione. Le attivazioni sono varie.

Magia finale: i bambini si siedono in cerchio nella stanza e ascoltano il facilitatore e l’aiutante, che con la magia di una bacchetta, li ri-portano ad Hakuna Matata la scuola.

Colori per dipingere

Il percorso inizia a gennaio, attraverso la conoscenza (2 incontri). La conoscenza dei bambini dell’asilo nido, delle educatrici, della facilitatrice e della tirocinante. Entrando così per gradi e con pre-contatto nelle emozioni.

La facilitatrice, Francesca, introduce le emozioni raccontando la fiaba di Re Pincopallo e le emozioni smarrite. In questo modo vengono illustrate ed introdotte ai bambini, le emozioni. Vengono introdotti a quello che può accadere se le perdono. A seconda delle modalità della facilitatrice attraverso la voce durante la narrazione, o attraverso le illustrazioni che mostra, essi sono assorti o distratti.

Le emozioni sono le primarie: Disgusto, sorpresa, rabbia, paura, tristezza e gioia.

Conclusioni:

Un tirocinio questo che mi ha permesso di conoscermi meglio. Un tirocinio che mi ha permesso di comprendere come si crea una scaletta, per evidenziare gli obiettivi. Un tirocinio che mi ha permesso di ricevere feedback per crescere e migliorare.

Ho avuto l’occasione di informarmi su letture quali: Intelligenza Emotiva di Daniel Goleman e Emozioni in gioco di Lidia Piatti ed Alberto terzi.

Essendo io una persona molto sensibile che si basa sul sentire, ho compreso che il mio stile da Counselor potrà vertere sulle emozioni.

Ho scoperto inoltre che i bambini sono maestri nell’ esplicitare le loro emozioni nel qui e ora.

Bellissima esperienza. L’ autoregolamentazione, la ria-alfabetizzazione emozionale, l’andare verso l’autonomia con empatia, sono temi che porterò sempre con me, per svilupparli ancora e ancora.

Un po’ di libri sulle emozioni

 

Io e gli altri – Francesca Coddetta counsellor

 

 

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