Un titolo quello del mio post, che potrebbe rimandare al titolo di un libro. Potrei pensarci veramente a chiamarlo così. Alla fine l’ età è un numero ed io sono un fiore in perenne sbocciatura. Non dimostro l’ età che ho. Questo a detta di molti. MI fa piacere perché io i miei 43 non me li sento davvero. Che storia la mia…
Sarà la mia passione del conoscere, del sapere e della volontà di migliorare, che mi mantiene un po’ sulla scia di una bimba serena con le guance rosse quando si emoziona.
So bene che il titolo comprende un non. Il cervello non lo contempla… anzi… Tuttavia per me ci stava bene. Per me non c’ è un’ età per fiorire, come non è mai tardi per diplomarsi, per laurearsi o per innamorarsi.
Il titolo prende spunto, da un piccolo evento nato per caso domenica pomeriggio, quando un gruppo di tre persone comincia con il chiedermi come mai questa mia passione per la crescita e per il counseling. Spiego loro ciò che avete già letto nei miei precedenti post. Poi ne nasce una conversazione come mi sarebbe sempre piaciuto fare, in un laboratorio.
Ho cominciato a porre un po’ di domande per sciogliere il ghiaccio. Raccontare solo io, non mi andava.
Cos’ è per voi essere ascoltati?
Vi sentite ascoltati?
E voi ascoltate?
Riuscite a parlare, a dire la vostra in un gruppo?
Come vi sentite quando vi ascoltano?
Li ho visti assorti. Riflettevano. Si guardavano in silenzio. Avevo detto poco e niente, ma sembravano aver capito tutto.
Dissi loro, dopo aver risposto tra sé e sé, di respirare. Di prendere contatto. Di lasciarsi andare al ritmo del respiro che come una danza li cullava.
Poi dopo un po’ di minuti, dissi ancora loro.
Vedete, i fiori nascono dai semi che porta il vento, nutriti dalla pioggia, Così come i fiori, gli esseri umani, seminano e poi raccolgono, ognuno con i propri tempi. Per me la crescita, il counseling sono motivo di soddisfazione quando riesco a fare e a scoprire qualcosa di utile, per contribuire nel mondo.
I fiori crescono, piano piano a seconda della loro stagione. Non competono tra loro anzi…
Poi pensai che ogni petalo potesse contenere delle parole e comporre una storia. La loro, la mia, la nostra.
Ecco perché, non c’ è un’ età per fiorire…
Il gruppetto andò via soddisfatto, poche parole, per spiegare il mio mondo… 😉
In fondo, parlare è un bisogno, ascoltare è un’ arte… Goethe 😉
Si erano sentiti ascoltati ed io pure.
La tua è una bella storia. La tua evoluzione segue il tuo flusso interiore senza che vi sia la necessità della competizione a tutti i costi. Mi sento empaticamente vicino al tuo percorso. Non c’è età per fiorire, l’età è relativa. Ciò che conta è il sentire, la pulsione vitale che abbiamo dentro. E’ forse quello il parametro per misurare l’età di una persona? Ma poi mi chiedo perché misurare il tempo o l’età. Lasciamo che le cose fluiscano senza angoscia, ansia e in armonia con il sentire interiore. La nostra guida, la nostra essenza, la nostra autenticità.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un bellissimo contributo il tuo. Grazie Raffaele. Per me il tempo non esiste, soprattutto quando sono nel flusso di coscienza, quando scrivo. Il tempo è relativo e ognuno ha i suoi tempi. Basta sapersi ascoltare. Ancora grazie. 😉
"Mi piace""Mi piace"
Ascoltarsi e saper ascoltare è una prerogativa fondamentale per l uomo di oggi che probabilmente ha dimenticato come si fa.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pochi sono artisti 😉
"Mi piace""Mi piace"