Fiabe… La contaminazione Continua…

E così eccoci qua per gli auguri di Natale e per qualche gioco insieme.

Esercizi di Gruppo, condotti e moderati da Mariarosa Ventura di Fiabe in Costruzione.

Come stiamo in questo Natale?

E’ arrivato Natale,

Sarà diverso, probabilmente speciale.

Anzi no, lo trovo bizzarro.

Sta arrivando l’inverno, sul suo gran carro.

Conosco gente e mi diverto online.

Ah sì mi bevo un bel bicchiere di wine!

Un saluto a tutti dalla mia Roma.

Me ne sto comoda sulla mia poltrona.

La mia parola:

#Nostalgiadelcuore

Parola ricevuta:

#Quiete

Si dice che dopo la tempesta arrivi la quiete e di solito arriva a Natale. A Natale e perché?

Perché la quiete è come la neve, si posa. Si posa sulle spalle. La quiete è come i fiocchi, come i fiocchi d’avena nel latte, che mangio la mattina a colazione a Natale.

Le parole ricevute ci danno una nuova visione rispetto alla parola di cui siamo partite. Ci dà valore aggiunto. Con la scrittura cambiano le nostre emozioni. Con la scrittura creiamo la nostra realtà. Come viviamo le emozioni? In ognuna c’ è un dono.

Scriviamo una fiaba cattiva?

Scriviamo la storia di una bambina che mangiando il gelato si sporca.

Ho scelto…

Tanto tempo fa, quando i bambini potevano andare a zonzo da soli, per la città, c’era una bambina. Una bambina un po’ maldestra. Si racconta che ogni volta che tentava di prendere qualcosa in mano, le cadeva. Era triste. Era arrabbiata. “Ma possibile che sono così maldestra?”

Un giorno decise di tentarne una nuova. “Questa volta non succederà!” Così piano piano, entrò dal gelataio. Chiese: “Un cono caffè, cioccolato e panna grazie.” Il gelataio glielo preparò. Glielo porse. Ma… ecco che… Il gelato volò via dalle sue mani. E atterrò sul pavimento. Splash!

La bambina, fece una smorfia, poi un’altra. I suoi occhi si fecero a mandorla. Gocce di lacrime sgorgavano a cascata. “Un’ altra volta”, disse piangendo. Il gelataio le si avvicinò, le porse una coppetta con un cucchiaino. “Inizia da qui”, le disse. “Il cono sarà il prossimo passo del tuo viaggio.”

La bambina asciugandosi le lacrime, lo abbracciò.

Aveva trovato un aiutante magico.

WebCall 21/12/2020

Seguitemi che per i 2021 ho un bel progetto magico! ❤ Tra ArtCounseling, scrittura e fiabe. ❤

Foto dal Web.

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