Felice con la Creta al Buio!

Ciò che sto cercando non è là fuori, è in me.

Sono artcounselor, sono counselor, sono educatore, sono arteterapeuta, sono ceramista, sono scultore… Può essere… Oggi invece lì a Matemù, eravamo persone. Delle esistenze che incontravano altre esistenze. Diverse personalità e al contempo tanto uguali. Eravamo lì vicini, con il Maestro scultore Felice Tagliaferri. Già il nome è tutto un programma, Felice e che taglia i ferri… 😉

Insomma, eravamo lì una ventina buona ad assaporare il momento. Ci siamo presentati e poi per gradi siamo entrati nel vivo. Sì perché un non vedente, dice Felice, va dal dettaglio all’ insieme, per manipolare la creta o altro. I vedenti guardano l’ insieme. A questo punto io dove mi posiziono? Vedo, non vedo, dove sono? La mia presentazione, si apre con una domanda aperta. Scusate la ripetizione…

Si iniziano i lavori creando una monetina di due euro. Bisogna andarci piano con la creta. Come con una carezza e lei piano piano si modella.

Si prosegue creando una sfera, a me è venuta così così.. L’ importante non è il risultato è il processo. E poi ognuno ha il suo punto di vista. Questa sfera con l’ aiuto del pollice è diventata un vaso. Potevo chiudere gli occhi mentre manipolavo. Me lo sono permessa. Ho bisogno di sperimentare l’ ignoto, il non visibile. Per come dire vedere l’ essenziale.

Accanto a me un giovane 21 enne, F. dal sorriso e dalla risata coinvolgenti. Ci siamo subito presi sin dall’ arrivo, vuole fare lo scenografo. glielo auguro di cuore.

Ho conosciuto M. un’ educatrice counselor per ciechi ed ipovedenti, mi sono trovata subito bene a parlare con lei. Sono di quelle persone a cui puoi dire finalmente qualcuno che mi capisce… Lei ragiona da ipovedente per aiutare al meglio empaticamente.

Ho conosciuto M. Una persona empatica e delicata, dal tono di voce soave e caldo che mi ha subito presa. Era lei la partner con cui domani avrei voluto collaborare in coppia. Ed infatti io che ho spesso paura di scegliere questa volta ho scelto e pure subito. La sorpresa è stata che lei ha scelto me, per la mia forza e determinazione nonostante le mie difficoltà. Ci siamo trovate e sono contenta. 😉

Dopo pranzo è venuta a filmarci pure Rai3 per un programma del presentatore de I 10 comandamenti. Questi programmi dovrebbero essere divulgati più spesso. C’ è tanto bisogno…

Abbiamo creato da un cubo, un parallelepipedo  e una sfera di creta, un cavallo, il muso… Il mio somigliava ad un ippopotamo. L’ importante è il processo nel partire dai dettagli. Abbiamo creato un uccello a partire da due coni di creta. Il mio sembrava un anatroccolo… Tanto lo so che domani diventerà un cigno. La creta ha i suoi tempi come me… 😉

A fine pomeriggio la stanchezza l’ ha fatta da padrona… Felice ci fa vedere, notare, che la stanchezza fa cadere le maschere dell’ accondiscendenza, della gentilezza forzate. Si è quel che si è.

Così concludo dicendo che, scegliere nella vita è importante. Saper motivare la scelta ancora di più. Senza timore né giudizio. Non sono i disabili i folli, che hanno problemi. Li hanno chi sta loro vicino. E le parole sono importanti. Trovare qualcuno con la stessa empatia, la stessa delicatezza fa bene all’ anima. Modellare la creta ad occhi chiusi e bendata, mi ha permesso di conoscere questo mondo. Io vedo e non vedo. Dove sono? Ho modellato con la mano che uso meno. Tutto sommato mi ci sono trovata bene. Bisogna cambiare le abitudini ed osare!

Ah dimenticavo, Felice mi fa riflettere quando dice, disabili o meno, siamo tutti persone davanti ad un pezzo di creta. Quello che ne crei è opera tua. Mi regala un bellissimo abbraccio a fine incontro… Troppe emozioni!!!

Quando voglio una cosa, beh me la vado a prendere. Agendo si cambiano le cose, anche le nostre vite, come mi dice R. a fine percorso, andando verso la metro.

Grazie M, ora mi informerò su Augusto Romagnoli…

Grazie F. per avermi raccontato della tua storia, di come il luogo dove siamo stati ti abbia permesso di chiudere il cerchio della tua esperienza, tra passato e presente.

Grazie Felice Chiesa dell’ Arte . Grazie Progetto GRAF Gruppo e Rete per l’apprendimento e la formazione . Grazie Matemù . Grazie partecipanti. Grazie Freedom, cane guida delle coccole d’ argento!

A domani! Per toccare ancora, nuovi orizzonti ❤

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