L’ oracolo del Sud
Ormai lo sappiamo, io ho un pensiero che va… Un pensiero in arborescenza. Un pensiero a cui si legano le intuizioni, che vanno più veloce delle mie azioni. E’ difficile stare al passo… Ed oggi mentre lavoravo, pensavo all’ incontro con l’ Altro, mi sono detta, è la base di tutto.
L’ approccio con l’ Altro, è la base di tutto. Ci pensavo oggi, perché è ancora fresco il feedback di domenica. Perché è il lavoro che sto facendo negli incontri del mio percorso personale settimanale. Tutto risiede, almeno per me nello specifico, nella relazione con l’ Altro. Infondo l’ Altro, siamo noi…
Se mentre incontro l’ Altro, ho paura, se mentre incontro l’ Altro penso che l’ Altro sia una minaccia. Se penso a come posso comportarmi se l’ Altro non mostra sintomi di interesse, oppure se l’ Altro non parla… Allora l’ incontro con l’ Altro avrà una durata poco funzionale. Sarà una relazione difficile e poco scorrevole.
Importante sarà comprendere e sentire ciò che provo. Fondamentale sarà accogliere i sentimenti e le emozioni contrastanti. Importante sarà sentire e stare con quello che c’ è.
L’ impatto con l’ Altro nessuno può prevederlo. L’ incontro con l’ Altro nessuno può programmarlo. La spontaneità almeno per me, è la cosa più funzionale. Rende tutto molto più autentico e spontaneo. Ed io in quella simulazione (CUS – Counselor, Utente, Supervisore), avevo paura, mi sentivo al centro dell’ attenzione, volevo fare bene. Insomma ho fatto tutto quello che non va fatto. Eppure ho studiato, le cose le so….
Da qui ho imparato che ho bisogno di rispettare davvero i miei tempi e soprattutto i tempi dell’ Altro. E’ necessario ascoltare il cliente e non pensare a cosa fare. E’ importante fare davvero con quello che c’ è. La prestazione rende tutto almeno per me, ansiogeno.
Spesso ho molte intuizioni, loro corrono, che quasi vado veloce nel processo che invece dovrebbe scoprire il cliente… Mentre io soluziono e mi sostituisco.
Perché ho parlato dell’ Altro e del CUS? Perché fondamentalmente se sono come mi rimandano spesso autentica, così sono! 😉
Mi allenerò, ascolterò i feedback smettendo di trasformarli in giudizio sul mio valore. Lo so bene che mi sto svelando molto in questo post come in altri. Mi auguro che chi mi legge ne trarrà qualcosa di funzionale e costruttivo per lui/lei… I Gruppi mi ricordano la scuola, i formatori, le maestre, io mi ritrovo nel passato sola e indifesa. Per questo motivo ho bisogno di allenarmi nel Qui e Ora…. Stare nel Lì e Allora non giova né a me né a chi mi sta davanti.
Un bel parallelismo insomma, dove le aree sono solo di miglioramento! ,)
Lavorare sull’ Incontro con l’ Altro, rappresenta la chiave che aprirà molte porte.
Sarah
« Ciascuno deve custodire e santificare la propria anima nel modo e nel luogo a lui propri, senza invidiare il modo e il luogo degli altri. »
(M. Buber, Il cammino dell’uomo)
Ne La Storia infinita c’ è tutto… L’ ho sempre saputo! ❤