Oggi vorrei parlarti della noia e della pigrizia.
Cosa ne pensi? Come la vedi? Beh, quando mi accade mi sento ad un livello successivo della mia vita.
Mi spiego, quando mi annoio mi impigrisco. Cosa voglio dire. Voglio dire che mi perdo nei miei pensieri, nei miei pensieri in arborescenza. I miei pensieri che sono tanti e che apparentemente non hanno nessun collegamento apparente. Eppure mi piace. mi piace molto. Perché in apparenza, sembra che io non stia facendo nulla. In realtà si sta attivando un moto creativo. Dal niente, dal nulla apparente, nascono idee per i giorni futuri.
Per quanto ne so io, e secondo alcuni libri, e video consultati, fare niente, dovrebbe essere inserito nelle agende. Perché? Perché infondo fare niente significa, che ci si sta abbandonando a noi stessi, per ascoltarci nel nostro intimo. Io a volte stoppo, e mi stacco da tutto e da tutti. Ne ho bisogno. Mi fa rinascere.
Oggi sono più consapevole grazie ai miei percorsi professionalizzanti. Tuttavia ho sempre funzionato così. Almeno da quanto ricordi. Sono una cercatrice, che ha sete di comprendere. Ha sete di sapere, ha sete di dare un senso. Mi piace stare con carta e penna e aspettare che nasca uno scritto, osservando, il nulla, il mare, la natura, le persone che passeggiano. Mi piace stare pigramente a fare niente. Perché a volte fare niente è fare tutto. Essere sempre efficiente e performante, mi stanca. Troppi stimoli mi stancano.
Si dice che il caos nasca dal nulla… Si dice che dal caos nasca la creatività… A me piace pensarlo.
Quando la noia e la routine si insinuano a me, io comincio a creare, e nascono bellissime cose! La noia? Ti prepara la strada per qualcosa di speciale. Saper attendere con pazienza, è il segreto.
E tu che mi dici?

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