Io dipendo da me!

Tempo fa, feci un sogno. Mi trovavo in una stanza fatiscente. Una camera dalle mura spoglie. Mura color seppia. Come una foto degli anni ’40. Ero giovane, mi trovavo di fronte a 2 donne. In realtà una bambina e sua madre, forse.

Ricordo che provavo disagio nello stare lì. E avevo un’ immensa sete. Infatti mi avvicinai ad un tubo d’ acqua. Per l’ esattezza un tubo rosso. Un rosso vivo, che spiccava dal color seppia. La mia acqua era buona, dolce, pura dissetante, limpida. Ricordo che volevo offrire questa acqua alle 2 donne. Ma mi accorsi ben presto che non era possibile. Usciva polvere e fango dal tubo rosso vivo. Ero dispiaciuta non capivo il perché. Io potevo bere e loro no. Perché…?

Sono certa che anche voi che leggete vorreste sapere la risposta. La curiosità è umana. Beh ecco il punto di vista. In un mondo povero di valori e di principi. In un mondo povero di empatia e di valori affettivi. In un mondo che nega le emozioni ed il vero amore, questo può accadere. Accade che l’ acqua è buona solo per chi la beve. Perché chi beve è in viaggio, in un percorso tutto suo. Un percorso che non può condividere. Nonostante ci provi. Semplicemente quest acqua che tanto vorrebbe bere in condivisione, diventa sporca e fangosa per chi la riceve.

So bene che quanto interpretato non è proprio bellissimo e difficile da accettare. Tuttavia so che è così. Spesso tendo a dare input e suggerimenti sulla base di quello che so, volendo aiutare. E in questo senso ancora “sbaglio”. Lo so, è ancora forte questa mia modalità. Io cerco di far comprendere che alcune cose andrebbero viste in alcuni modi. E forse questi modi in realtà vanno bene solo per me. Per cui accolgo e vado avanti. Chi vorrà sapere come ho fatto, me lo chiederà…

La serenità che oggi porto avanti è frutto della mia volontà di fronteggiare la vita con resilienza. Mi sono lamentata molto, ho colpevolizzavo l’ esterno, ero arrabbiata… Alla fine credo che aver accolto, attraversato e superato, abbia creato quella che sono oggi.

Alcuni invidiano, ma non chiedono. Altri mi chiedono e provano a vedere se funziona. Altri invece, si affidano. Credo che alla fine l’ importante sia che io continui a nutrirmi. Che io continui a cercare questo tanto agognato posto nel Mondo.

Nessuno ti fa spazio, te lo devi prendere. E allora riempio la borraccia e vado avanti responsabilmente.

Le mie scelte sono le mie scelte. Per cambiare quello che non mi piace faccio in modo di cambiare il mio atteggiamento mentale. Utilizzo il trucco della PEC: pensiero, emozione, comportamento. Con l’ aggiunta di minaccia e opportunità.

Hai un problema, stai per affrontare un ostacolo? Utilizza la PEC. (Sempre ringrazio Pierpaolo Valerio per questo dono nel 2009, lo porto sempre con me questo giochino).

Infine tutto dipende da te. Cambia la prospettiva!

Con resilienza.

Sarah ❤

E dipingo la mia vita…

4 pensieri su “Io dipendo da me!

  1. Bello, profondo ed istruttivo l’insegnamento del sogno…
    In qualche modo è una convinzione che mi accompagna ormai, mi viene di scrivere, da sempre… Ciò che va bene per me, infatti, non vuol dire abbia valore/senso anche per gli altri… Ed è per questo motivo che, ad esempio, venendomi richiesti dei suggerimenti e/o consigli, ho sempre cercato prima di tutto di calarmi nei panni dell’altro…convinto che, altrimenti, sarebbe stato tempo perso…
    Continua così….vai alla grande 🙂

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