L’ isola che non c’ è

Delineo i miei confini, osservo l’ orizzonte. Voglio partire. Voglio muovermi. Anche se questo significherà essere sola, anche se significherà avere il vento contro. Anche se significherà essere un’ isola, che non c’ è…

Ho sempre pensato sin da piccola che, io fossi un’ isola particolare. Con colori particolari. O comunque i miei colori non sono come quelli delle altre isole. Io ho: stelle rosa, ho nuvole rosa… Poi penso che forse io, sono rosa. Dove abito? Sinceramente ancora non lo so. Sto ancora cercando il mio posto nel mondo.

Sono un’ isola in viaggio. Mi sento in viaggio. Le altre isole circostanti spesso si chiedono dove vada. Rare sono coloro che scelgono di accompagnarmi.

Sono certa che prima o poi io un posto lo troverò.  Come so che troverò le isole giuste, per me.

Ci vuole tempo. Il tempo, quello fatto apposta per me. Là, dove i tramonti sono rosa!

Sono un ‘ isola che non c’è. Sono un’ isola in cerca di isole. Voglio formare un arcipelago. Voglio creare legami. Sono un’ isola una po’ pazzerella. Tra erba montagne e acqua, mi diverto a rendere tutto molto semplice.

A volte la tristezza annebbia la mia vista. I miei occhi piangono. E non mi rendo conto che di rosa c’ è anche un filo. Un’ isola mi sta chiedendo in prestito il mio coraggio. Un’ altra il mio colore rosa. Un’ altra il mio calore. Mi rendo conto che non sono sola. Così mi nutro dell’ isola accanto. E mi prendo il sorriso di quella di fronte.

Così comprendo che se voglio essere riconosciuta, ho bisogno di delinearmi, di ridisegnarmi, per riconoscere me stessa, prima di tutto.

Il mio cielo è rosa, come le persone che stanno arrivando e che mi circondano del loro calore. Ora sono pronta a srotolare il filo rosa del mio destino insieme a voi!

Grazie Simone. Grazie Marina. Un magnifico Raccontatto anche oggi!.

Clicca qui sotto:

Miglioramento Personale

❤