Un sogno a due mani

mano

 

 

Ci sono coloro che raccontano storio, poi ci sono io che ho voglia di raccontarvi un sogno….

Ho aspettato tutto il giorno per poter raccontare il sogno di questa notte.

Tutto girava attorno a due mani che si prendevano l’ un l’ altra.  Ho visto me che prendevo la sua mano. Sua, sua di un lui ma, di chi non lo so. Tutto quello che so è come mi sono sentita. Non volevo più svegliarmi. Era una sensazione bellissima.

La mano che sono riuscita a prendere, stavo inciampando in una giornata di sole, era molto forte, e morbida allo stesso tempo. Morbida come il pane, direbbe Calvino. Ho sentito un forte senso di protezione. Ho sentito che ero al sicuro. Ho sentito che la sua stretta era salda.

Nessun dialogo a parole, solo questa stretta, che comunque la diceva lunga. Abbiamo continuato a camminare insieme per un bel po’. Non ci dicevamo nulla. Credo fosse la stretta a parlare per noi. Bellissimo perché se iniziavo a parlare io poi, non finivo più… 😀 .

Dicevo, non volevo svegliarmi. Questa sensazione l’ ho sentita tutto il giorno, anche ora E meno male, perché oggi è stata una giornata faticosa, emozionalmente. Non sono riuscita a connettermi con me stessa. Avevo le frequenze disturbate.

Rifugiarmi invece, nel sogno è stato benefico. Quando mi rimmergevo nel sogno e depositavo nuovamente la mia mano nella sua, mi sono  sentita al sicuro, tutto prendeva un’ altra piega.

Il gioco del come se, beh funziona!

Chiunque tu sia, grazie! ^_^ per essermi venuto a trovare in sogno.

Era da molto tempo che non sognavo così. Poche immagini, molte emozioni, che ancora ricordo.

Ecco, mi faceva piacere condividerlo con voi. Se vi va raccontatemi anche i vostri.

Un abbraccio.

 

 

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