Chi mi conosce lo sa…
Che ogni volta è una fatica: vedere, capire, sperimentare. A me serve vedere, per capire. E vedere necessita una grande concentrazione. Come se la mia mente, i miei occhi si focalizzassero su quella cosa, che devo capire. Mi devo concentrare. Sì uso il devo, perché se voglio capire, devo vedere.
Chi mi conosce lo sa…
Che ogni volta che mi concentro, magari divento rigida, seria, seria perché sono concentrata. Il mio cervello analizza, i messaggi più svariati, quasi lo sento. Come i bip bip del computer, lui analizza, cerca soluzioni.
Chi mi conosce lo sa…
Che anche quando cammino sono concentrata. Devo vedere dove vado, devo capire se c’ è un ostacolo. Non ho molta voglia di cadere, di farmi male. Proprio no.
Chi mi incontra non sempre comprende e allora si permette il lusso di farmi di rimando dispetto. Mi passa accanto senza salutare. Si nasconde per non farsi vedere. O magari bisbiglia. Io rido in silenzio, non ho una buona vista… ma un udito sì, ed eccellente direi… 😉
Qualcuno tempo fa, mi disse anche che vedevo a seconda di come mi pareva a me, ovvero che fingevo. Gli risposi, “ma magari, non sai cosa darei, per fingere…” Invece non è così. Non sempre i miei riflessi sono lesti e pronti. A volte sì, a volte no. Quando accade che io riesca a vedere qualcosa in maniera precisa, spesso mi dico che è grazie alla mia intuizione. Lei è presente quando ne ho il maggior bisogno! ❤
Spesso non riesco a spiegarmi, non mi si ascolta, si ha sempre fretta…
Credo che bisognerebbe mettersi ogni tanto nelle scarpe degli altri per giudicare qualcuno. Poiché solo dopo aver vissuto almeno 7 giorni nella sua pelle, forse si smetterebbe di criticarlo.
Chi mi conosce lo sa… Che sto decidendo di lasciar andare. Che ognuno si comporti come meglio crede, io ho la mia strada da percorrere… e chi mi conosce lo sa… Chi mi conosce sono io!