Cercare di rendere quello che faccio interessante. Ma interessante per chi? E perché? Cosa è definibile interessante? Cosa cattura l’ attenzione oggi? Ed cccola la parola, è lei: cattura, catturare. Mi piace, possiede un suono scattante. Quando la pronunci neanche te ne accorgi. Tac, la cosa è fatta!
Le cose che faccio, voglio renderle interessanti prima per me stessa, poi per chi ne usufruirà. Lo so, non tutto ciò che a me piace può piacere, ma so cosa può succedere se riesco a catturare l’ attenzione, Perché modestamente ci riesco… 😉 E posso affermarlo grazie ai feedback, e grazie alle critiche costruttive ricevute negli anni.
Catturare per me sta nel fatto che la cosa accada in un attimo, in mezzo minuto. Eh sì 30 secondi.
Mi cattura il titolo di un post, l’ immagine di una foto, i colori utilizzati per scrivere il testo, la grandezza dei caratteri e lo spazio tra i paragrafi.
Mi cattura, la postura di una persona, i suoi modi di porsi, che parli o meno. Mi cattura il suo vestire colorato o no. Mi cattura la sua voce calma o frenetica. Mi cattura una persona che ricambia il mio essere andata in contro e mi risaluta come se ci conoscessimo da sempre. Mi cattura colui che mi da del tu senza conoscermi, mi fa sentire accolta.
Mi cattura la copertina di un libro che non ho scelto di leggere, ma semplicemente sono stata chiamata a farlo.
Mi cattura un tramonto inaspettato mentre aspetto l’ autobus, Mi catturano le onde del mare mi ipnotizza, mi rilassa.
E poi mi cattura la scrittura che è tutto ciò che sono quando so che ho bisogno di ascoltarmi.
E tu lettore – spettatore da cosa vieni catturato?
La scrittura è uno scorcio che scatta quando desidero fare un selfie delle mie emozioni.
Sarah Maria 76 