Le parole mi hanno sempre accompagnata, mi hanno guidata, mi hanno diretta.
Le parole scritte hanno saputo confortarmi, quando ne avevo più bisogno.
Le parole io le scrivo quando non riesco ad esprimermi oralmente. Quando altri mi dicono sbrigati, non c’ è tempo.
Le parole scritte sono con me quando subisco quelle pronunciate da altri.
Io alle parole mi sono alleata. Sì quelle scritte fanno parte di me. Mi fanno respirare nei momenti di apnea, di blocco. Le parole scritte sono una boccata di ossigeno, quando ricevi quelle sprezzanti e cattive pronunciate da altri
Le mie parole sono come delfini nel mare, nello stagno della vita. Delfini che mi portano sul loro dorso per esplorare il mondo, per esplorare me stessa in questo vortice che è la vita! Voglio con le mie parole regalare il bene a chi mi incontra.
Le mie parole hanno bisogno di spazio sul foglio. Per questo non riempio se non voglio. Quello che voglio è poter respirare liberamente. Voglio spazio per poterlo fare. Non voglio soffocare, no!
Oggi per esempio mentre incollo le mie parole scelte tra il mucchio su di un foglio, non voglio riempire gli spazi con il colore no. Il colore risiede nelle parole. Ogni parola ha un colore proprio come le emozioni. Per me è così. Oggi è così.
E consapevole più che mai oggi mi concedo il permesso di fare ciò che sento: voglio respirare aria, desidero spazio e voglio il calore, il conforto delle parole.
Sarah
“Riuscirai sempre a trovarmi nelle tue parole, è là che vivrò.” Max – Storia di una ladra di libri.
Parole Dipinte – Laboratorio condotto da Paola Bonavolontà 05072014