Da agevolatrice certificata del Metodo di Gabriella Costa, vi voglio invitare a fare queste pillole. Lo voglio fare perché ancora oggi vi posso dire che porto con me i momenti più salienti della formazione, corso, percorso 2017.
Il mandala è un diagramma, una forma saggia/sacra, dove ci si può specchiare. Dove vi è nascosto un messaggio. Dove i suoi simboli sono richiami dell’ inconscio di chi lo colora e/o di chi lo disegna o semplicemente di chi lo guarda/osserva.
Ancora oggi, io mi rispecchio nei miei della Formazione. Non ho dimenticato che forma ero e che forma sono diventata. Ricordo ancora il mio impegno, il mio progetto, i miei obiettivi. Promesse indelebili alle quali la vita mi sta richiamando, oggi. Io ci ho lavorato a piccoli passi. Sono pronta a manifestarmi. Sono e resto fedele a quelle promesse. Il mandala è sacro e non voglio mentire a me stessa.
A volte uso il primo Mandala con chi si affida a me, anche solo per conoscermi come ArtCounselor del Sentire. Perché mi offre l’ occasione di conoscere come sta la persona in quel momento. Dove si trova, e cosa vuole per sé. Le parole, il dialogico non possono dire tutto. Mentre un diagramma, questo qualcosa in più può trovarlo.
Vi invito perciò a farla questa esperienza… Di primo livello o più, non è importante. L’ importante è il processo. Dove vi porterà? Io lo sto ancora scoprendo…
Tra me e voi vi è un filo rosso dalla forma simbolica per unirci e magari intrecciarci.
Allontanati, osserva, dai un titolo e vai avanti a parole tue a modo tuo per finalmente essere!
#Metodomandalaevolutivo #MME #Gabriellacosta
Foto: Diario Mandalico Matite Colorate “Un fiore un’ elica un mosaico” 2017.
P.S. Il Mandala una volta iniziato si finisce. Si completa.
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Sarah Maria 76 