Una zingara vicino Piazzale Clodio, a Roma… Hai molta invidia attorno a te… Io, intanto me prende un colpo. Poi le dico, e chi è che non ne ha… Proseguo la mia strada verso casa, velocemente…
Penso che l’ invidia faccia parte di tutti noi. Significa vedere dentro l’ altro. Poi dipende come la si usa. Se ammiro l’ altro imparo da esso. Altrimenti posso boicottarlo. Ognuno di noi può scegliere cosa farne con l’ invidia. Io scelgo di imparare. Se gli altri vogliono boicottare è un problema loro. A noi la scelta!!
Insomma questo fatto mi sta facendo riflettere. L’ invidia.. L’ invidia c’è. che cosa ci facciamo?
A me capita proprio di sentire fisicamente se una persona la prova nei miei confronti. Riesco a sentire nel corpo, in mezzo al petto, se è benefica, o malefica. Ho una sensazione che mi dice, sei al sicuro, non sei al sicuro. Tempo fa non davo credito al mio sentire, oggi sì e ha ragione, se così posso dire. Insomma ho un’ allarme intero che mi aiuta.
Il corpo, sa, prima di noi. Nel passato sentivo questa sensazione, ma non gli davo credito. Oggi ho imparato ad ascoltarla, Il corpo sa e lo ringrazio.
Con l’ invidia bisogna capire cosa farci. Io per esempio, quando mi capitava o mi capita di provarla, mi pongo delle domande, ascolto l’ emozione e chiudo gli occhi. Spesso è una qualità che vorrei avere anche, che vedo nell’ altro. Allora ho due alternative, chiedergli come ha fatto a svilupparla, o osservarlo, mi farà da esempio.
Nella mia vita anche quando da piccola a scuola mi prendevano in giro per lo strabismo, nonostante il mio soffrire, non ho mai optato per la vendetta. Neanche da grande. L’ ho tenuto per me e poi ci ho lavorato, ci sto lavorando nei percorsi di counseling o di altri tipi di percorsi di crescita personale. La volontà di fare ad altri ciò che avevano fatto a me, me lo riconosco, non mi è mai passato per la mente. Di questo sono contenta.
Quando ci accade qualcosa, possiamo decidere cosa farne. Come dice Jacques Salomé, uno psicosociologo francese: Non siamo sempre responsabili di ciò che ci accade, ma siamo responsabili dell’ uso che ne facciamo, di ciò che ci accade. Io credo di aver scelto responsabilmente.
Provare un’ invidia poco funzionale e addirittura inefficace, porta alla perdita di energia e di motivazione. Anche questo, il corpo lo sa.
Insomma, una bella riflessione del giorno, anche questa sera!
Io vado per la mia strada comunque vada… Poiché sento che è quella giusta e il mio sentire ci azzecca sempre. Ho detto sempre!