Tra attesa e pausa, io mi muovo ancora!

Una pausa dal lavoro di una decina di giorni, mi hanno permesso di riposarmi. Di ricaricarmi. Di godermi appieno, famiglia amici e conoscenti.

Sono passata dalla cura di me, alla pace della Natura.

Ho dato spazio al piacere. Anche se il dovere era lì, latente, in agguato quasi come a dirmi: “Guarda che tu hai ancora da fare eh, non ti credere!” E in effetti è così. C’ è un po’ di quella pauretta, del fatto che non ho fatto alcune cose. Ho comunque un motivo. Ho voluto allenare la parte che vuole rilassarsi. Ho voluto accogliere il dovere dicendogli “Ho bisogno di staccare, di riposo, nel 2018, e lo sai, non mi sono fermata neanche in ferie. Se voglio acquisire e sviluppare, competenze in relazione d’ aiuto, ho bisogno di ascoltare ed entrare in empatia prima con me stessa. Me lo merito, questo relax.”

Ho dato spazio all’ attesa paziente. Ho cercato di agire quando era necessario. Ho messo confini. Ho rispettato me stessa. Il counseling prosegue anche se ho terminato il Triennio. Proseguo la pratica. Faccio esperienza. Sto dedicandomi a nuovi progetti e a nuove iniziative arrivate perché ho saputo attendere e mettere tranquilla, l’ impazienza del tutto subito. Difficile ma, possibile.

Sono fiduciosa di poter fare ancora molto per me stessa. Sto esplorando in autonomia. E qualcos’ altro sta arrivando. Qualcosa di giusto per me. Lo sento.

Sono grata come sempre all’ Universo, alle persone di buona energia e alla me stessa che non molla mai. 

Insomma tra attesa e pausa, io mi muovo ancora.

Un abbraccio e come sempre per contributi e commenti, mi trovate qui. ❤