Mi sorge un pensiero. Io sono spesso stata poco brava subito… Beh perché avevo un percorso da fare durante. Per finalmente superare me stessa poi. Credo che tutto sommato la vita sia fatta per esplorare se stessi. A essere bravi si fa presto. A essere efficaci un po’ meno. Io prediligo la seconda.
Se penso alla me stessa di tanto tempo fa… posso dire che di strada ne ho fatta. Posso dire che tante cose ho fatto e soprattutto sviluppato. Posso dire che oggi sono più consapevole di ieri.
Dagli errori si impara. Dagli sbagli si capisce dove fermarsi e da dove ripartire. Dai momenti no e bui, nascono quelli sì e pieni di luce. Che poi mi sono accorta che a volte i momenti no, sono le opportunità nascoste di un evento che sta per accadere.
Rileggendo i capitoli della mia vita, vedo che qualcosa in me germogliava già: la curiosità, le domande, la voglia di sapere, la voglia di rendere migliore la mia vita , le vite degli altri. Migliore di cosa? Beh migliore di quel momento. Avere uno stimolo in più incentiva la voglia di fare per essere. Direi che oggi i risultati ci sono. Li posso vedere.
Il successo, mi interessa fino ad un certo punto. A me interessa essere serena. Stare in ascolto con quello che c’ è. Mi piace meravigliarmi, dire WoW! Sì perché è lo stupore che guida, che ci porta dove vogliamo andare. Provate a stupirvi e vedrete quanto andrete lontano!
Le pagine della mia vita sono tante, quelle che scrivo, quelle già scritte e quelle che ancora verranno…. Il bisogno di scrivere a me fa bene. Scrivere aiuta a fissare. Aiuta a fare chiarezza. Aiuta a condividere. Aiuta a creare un con-tatto. Piano piano, a piccoli passi.
Alla fine mi piace così la mia vita. Senza convenzioni. Faccio quello che sento. Mi piace così. Sto nel flusso, quandi ci riesco, erro e vado. Va bene, va bene così.
Oh sì, se va bene, wow!!!
Sarah Maria 76 