E oramai lo ripeto spesso… sono in fissa, forse cerco delle risposte, forse ho bisogno e sete di sapere e di capire. Forse sono curiosa. Curiosa del genere umano, curiosa dell’ Umanità. Sono curiosa di migliorarmi, di migliorare. Sono curiosa.
E allora consapevolizzo che parto dalla mia ferita. Quella ferita che forse non ho mai guardato a fondo. Che non ho visto, abbastanza. La consapevolezza, fa paura sapete? A volte non la vorresti. Poi ti accorgi che è una guida. Una guida che fa bene al cuore.
Questo week end, da venerdì ad oggi, ho conosciuto tre persone. Maurizio, Laura, Antonella. Rispettivamente un educatore e formatore, un’ artista e una naturopata dell’ anima… Dall’ evento virtuale su Facebook, sono riuscita a conoscerli di persona. I Social sono funzionali quando è così! 😉
In queste tre differenti ore passate insieme, in una modalità one to one sono stata bene. Bene inteso, come incontri rigeneranti dove abbiamo parlato di tutto un po’.
Sì è parlato di formazione, di mandala, di percorsi, di mezzi espressivi.
Si è parlato di amore di sé, di ferite fisiche, di handicap, di ferite dell’ anima.
Si è parlato di collaborazioni imminenti e future.
Ci si è semplicemente conosciuti. Visti. Lo sguardo negli occhi è di fondamentale importanza. Lo scambio energetico, le vibrazioni, le frequenze, sono importanti.
Questo accade raramente ed io sono felice, che il mio evento su Facebook abbia attirato ed interessato poche persone ed evidentemente quelle giuste. Giuste per me.
Insomma il networking, la rete sociale, può partire anche così. E’ molto bello.
Prendersi cura dell’ altro è anche semplicemente fare due chiacchere e perdere la cognizione del tempo. Semplice no? 😉
Prendersi cura dell’ altro è vederlo nella sua totalità, in presenza, proprio in quell’ attimo.
Prendersi cura dell’ altro, è prendersi cura di sé.
Ci saranno magici svelamenti, autosvelamenti. Ci saranno intese molto interessanti.
Sono molto serena e soddisfatta. ❤
Io li chiamo incontri forma-(t)tivi, poiché arrivo in un modo e ne esco totalmente diversa.
Così, questi incontri mi fanno dire che:
Prendersi cura della propria ferita (insieme), è già guarire!
Grazie luna rossa, presto in acquario? 😉
A chiudere il fine settimana poi è stata la visione di Coco… Mi sono commossa… Alcuni spunti che ho amato… Magari ci faccio un post… 😉
Passione nel cuore: la musica
Ostacoli, bugie, verità.
Una famiglia, sostiene sempre un altro componente.
L’ amore. L’amicizia.
La crescita, la formazione. A volte quello che sembra non è.
Il ricordo tramandato rende vive le persone che non ci sono più.
Il Padre.
L’ essere figlio.
Un abbraccio! E come sempre se commenti mi fa piacere! ❤