Spontaneamente ti dico…
Nell’ acquisire competenze, nel metterle in ordine, ognuna al suo posto. Nel fare pulizia. Comprendo che tutto prende senso. Che la mia strada è quella giusta. Che sono motivata e ogni mattina al mio risveglio so rendere la mia giornata produttiva, formativa, in ogni campo e contesto. Amo imparare, amo ascoltare, amo osservare.
Ho compreso, che oramai le critiche costruttive hanno la meglio su quelle distruttive. Quest ultime non sono altro che proiezioni. Che l’ invidia dell’ Altro su di me appartiene all’ Altro. La chiamerei cecità emotiva, del non sapersi ascoltare né vedere, per questo si sputa nel piatto altrui. Sì ho detto sputa.
Molto spesso non si da credito né valore a quello che dico. Si passa sopra, mi si zittisce, mi si passa, avanti. Beh non è più un mio problema. Ho le mie intuizioni, funzionano per me. Va bene così. Me le tengo o le espongo assertivamente. Cerco di prendermi lo spazio, di rincorrerlo no. Basta chiuso. Come scelgo di fare un passo indietro con le persone che non mi vogliono nelle loro vite. Lo leggo dal non verbale, dalle sensazioni che emanano. Ho imparato a “leggere” o forse l’ ho sempre fatto, solo che oggi ne sono consapevole.
Il mio riconoscimento oramai, viene da dentro, quello esterno lascia il tempo che trova, e qualcuno il tempo per me lo ha trovato. Questo semmai conta.
Seguirò questo mio istinto. Queste mie intuizioni. Anche se qualcuno sbufferà. Anche se qualcuno abbasserà gli occhi. Dovrei essere io quella che non vede. Forse invece altri sono pieni di sé e ciechi difronte al confronto.
Va tutto bene. Va benissimo così. La mia serenità è qui presente per arrivare alla tua spontaneamente.
Con fiducia, ti abbraccio! ❤
Sarah Maria 76 