La mia giornata inizia con una bomba d’ acqua… Il che è tutto dire. Scendo dalla metropolitana romana (Eur Magliana), per raggiungere la mia amica e collega di Master, Lizi. Fortunatamente era già lì ad aspettarmi. Insieme saremmo andate alle Tre Civette. Luogo fantastico, dall’ atmosfera magica.
Lizi è una pittrice. Da sempre ama dipingere Mandala. Mandala geometrici. Ogni volta che ha bisogno di centrarsi, di riprendere contatto con se stessa, si diletta nel farne. I colori e le forme, la nutrono. In quella forma sacra lei si sente contenuta. I suoi occhi brillano, quando ne parla.
E anche oggi i suoi occhi brillavano. Un bagliore di emozioni che sprizzavano gioia da tutti pori. La sua voce all’ inizio emozionata e tremante, lascia spazio alla voglia di trasmettere più che mai quello che prova. La spontaneità di Lizi è bellissima quando si lascia andare alla descrizione, di cos’ è un mandala per lei. Ogni tanto accenna un po’ di teoria. Io penso tra me e me, lascia stare, continua con il flusso spontaneo, è più bello. 😉
Il mandala è cosa sacra. Va iniziato e va finito. Va metabolizzato, va curato. Esso rappresenta il nostro sé più profondo. Rappresenta quello che spesso a parole non osiamo dire.
Per Marcello, il colore giallo “Ti salva”, da quel turbinio del caos che si ritrova. Lui fa tante cose. Il giallo lo protegge.
Per Anna, è una base sicura dove sbizzarrirsi con forme geometriche.
Per me che ormai sono in trasformazione, in evoluzione, il mio mandala, è un albero che sta rendendo solide le sue radici. E i frutti si vedono. Per alcuni invece il mio, mandala ricorda un vulcano. Tanta energia di fuoco è in ebollizione, vuole uscire!!!

C’ è chi nel mandala inizia dal centro. Chi sente la necessità di colmare anche l’ esterno. Chi crede che sia necessario colmare tutto il foglio. C’ è chi ama prendersi tutto il suo tempo.
Lizi conduce il tutto in maniera molto discreta. Tenta in maniera delicata di darci input, di farci entrare dentro, in profondità. La profondità non è la superficie, per cui non sempre è il momento giusto. C’ è chi vuole esporsi e chi preferisce aspettare. Ogni cosa a suo tempo, va bene così.
La giornata creativa è resa ancora più creativa dalle deliziose e sfiziose prelibatezze di Emanuela. Antipasti, primi, secondi e dolci. Tutti delicatamente preparati in casa. La collaborazione delle uova di gallina, poi, è stata fantastica. Le galline sono furbe… 😉
Ribadisco che l’ atmosfera di questo luogo è veramente speciale. Io sono cinestesica e certe cose, certe energie, le sento subito. Il Gruppo poi, divertentissimo. Ognuno ha dato il meglio di sé!
Un altro mandala nel pomeriggio è stato fatto fare a coppie. Ci si è guardati e ci si è scelti. Scegliere per me non è facile. Mi sono presa comunque il rischio e la responsabilità di farlo. E Anna ha accettato.. 😉 L’ ho scelta perché mi sono rivista in lei, delicata, carina, a modo, dolce, precisa. Disegnando con gli acquerelli, ci siamo accorte che siamo simili. Entrambe abbiamo un lento precontratto. Abbiamo pudore e rispetto, nell’ invadere lo spazio altrui. Siamo delicate e piene di energie. Se non l’ avessi fatto io, mi avrebbe scelto lei! Tutto questo mi piace molto!

Sono stata molto contenta di aver condiviso con Lizi, la sua giornata. Mi ha permesso di vedere come al di fuori della Scuola, si conduca un laboratorio. L’ ho osservata, l’ ho supportata, e mi sono detta che un giorno vorrò farlo anche io, per cui più ne frequento meglio è. Sicuramente da lei tornerò.
Eravamo proprio un bel gruppo!
Grazie Lizi! 😉 (puoi visitare la sua pagina, clicca qui: I Mandala di Lizi
Ciao a: Marcello, Luca, Mariano, Francesca, Teresa, Anna, Emanuela, Anna Lisa. 🙂

Ciao Sarah! Molto bello il tuo blog!
Se ti va iscriviti alla mia pagina http://mylocus3.wordpress.com
E’ nuova e mi farebbe molto piacere! Grazie
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