Ogni percorso che si sceglie di intraprendere, a rischio e pericolo, è una nostra messa in gioco, è una nostra scelta, una nostra responsabilità.
Chi sta affrontando un percorso come me, sa di certo che c’ è da mettere molta carne sul fuoco, e forse oltre alla carne anche un po’ di benzina.
In questo week – end formativo per agevolatori in Mandala Evolutivo di Gabriella Costa, ho riscoperto me stessa. Oserei anche dire, che ho accolto me stessa.
Ho fatto pace con la mia ombra. L’ ho integrata alla mia luce. Ho compreso che la mia fragilità, è la mia forza. Ho compreso che a volte per integrare bisogna lasciarsi andare. Ho capito che posso fidarmi della mia sensibilità e del mio sentire, a 360 gradi.
Ho un dono che, mi consente un contatto pieno, indescrivibile alla ragione. Per capirlo è necessario mettersi nei miei panni. Tu che vedi bene chiudi gli occhi e cerca di vedere come vedo io. L’ empatia guiderà il percorso.
Integrare luce ed ombra, è capire che la strada si sta tracciando. Una strada fatta di responsabilità e di scelta personale. Senza giudizio né tuo, né altrui. E’ una scelta accettata e accolta.
I fili dei legami resteranno, ma non saranno tesi, rigidi. Saranno ammorbiditi dalla consapevolezza che i rapporti possono esistere e coesistere, anche senza dipendenza. Saranno Uno, saranno uniti grazie all’interdipendenza.
Lo scioglimento dei nodi di questi gomitoli tanto caldi, evolverà attraverso le lacrime. Poiché è un processo, ci vuole l’ unione di tutti i sensi per portare avanti il lavoro.
Il lavoro è sacro. Proprio come è sacro un Mandala. Il mandala è un contenitore fatto di simboli. Proprio come lo è il nostro corpo. Il mandala è una mappa. Proprio come lo è il nostro corpo. Ed io in questo percorso sto imparando a leggere questa mappa, con gli occhi delle mie intuizioni.
Oggi mi guido, oggi ho fiducia, oggi so che posso contare su di me. Così scopro che è questo il vero viaggio.
Sto traghettando, è tempo di lasciar andare, è tempo di osare.
Credo di aver tutto con me. Ho combattuto molti draghi nella mia vita. E se li ho sconfitti, è perché avevo un dono. Anzi ce l’ ho: li ho ascoltati, li ho accettati e li ho compresi. Alcuni se ne sono andati di loro spontanea volontà.
Nulla si crea, nulla si distrugge…. Tutto si trasforma!
Anche le mie lacrime! ❤ Sono determinata e sono coraggiosa! ❤
Quando sei in contatto pieno con te stessa e il mondo, puoi tutto!
In contatto con sè stessi, sempre, specialmente nelle fasi del dolore della vita: e non è affatto facile. C’è chi ci riesce con la fede, chi con la propria forza di volontà, chi aiutato da qualcuno… Meglio, secondo me, trovare la forza in sè stessi, sempre (a parer mio) con lo sguardo verso l’Alto…. Ciao Sarah, buona serata! Carlo 🙂
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Ciao Carlo, credo come te che ognuno abbia la Responsabilità di scegliere di evolvere come meglio gli aggrada. Ognuno ha i suoi tempi ed i suoi mezzi. Io oggi conosco le mie risorse ed esse mi consentono di conseguire i miei obiettivi. Entrare a far parte della Relazione di Aiuto, è uno di questi! 🙂
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