L’ arte di sognare come rifugio per infondere speranza

Saving Mr Banks1Sarei voluta andare a dormire presto questa sera. Sarei voluta andare a letto a continuare a leggere il libro che mi aspetta sul comodino. Domani è lunedì e si lavora. Devo riposare altrimenti chi produce…? 😉

Poi mi dico che quello che sto pensando di fare, lo voglio fare e mi aiuterà sicuramente a recuperare energia, a produrre bene domani, sì sì è così, è sempre così!

E allora mi ritrovo a scrivere adesso, a scrivere di un film appena visto. Un film suggeritomi oggi a pranzo da amici, loro l’ hanno visto e sapevano che a me sarebbe piaciuto taantissimo! Sanno come sono fatta, dopo anni oramai mi conoscono. Sanno della mia passione per la fantasia, per la scrittura, per i film d’ animazione e per i musical. E così mi hanno consigliato Saving Mr Banks. Arrivata a casa, ho messo su il DVD noleggiato e me lo sono guardato.

Non so se riuscirò a descrivere correttamente le emozioni che ho provato. Perché se ci penso ancora tremo. Le lacrime sono scivolate giù in molti punti. Ho provato tante emozioni simili ai protagonisti. Il senso di inadeguatezza del padre diell’ autrice di Mary Poppins” da piccola, l’ inadeguatezza, che spariva quando giocava con la figlia dando sfogo alle loro immaginazioni. Mi sentivo vicina a Pamela Tavers divenuta una donna rigida, severa e controllata, eppure così sensibile e piena di idee quando scriveva. Mi sono sentita molto vicina a Walt Disney quando diceva a Pamela, che la vita è difficile per tutti anche per lui lo è stata, aveva avuto un padre severo, autoritario, che a volte lo trattava male, ma nonostante tutto gli aveva voluto bene, gliene aveva voluto sì e la forza è nel sapersi perdonare alcune cose. Suggerisce a Pamela di perdonarsi, di lasciarsi il passato alle spalle, oramai non serve più. Le emozioni bisogna viverle, bisogna accoglierle! Bisogna sperare. Le dice: Perché è questo che facciamo noi animatori, ristabiliamo l’ordine con l’immaginazione. Infondiamo speranza, senza sosta.”.

Tutti noi chi più chi meno, abbiamo delle difficoltà e volenti o nolenti dobbiamo scegliere di andare avanti con ogni mezzo che abbiamo a disposizione. Per alcuni sarà l’arte, per altri la scienza, per molti la politica, per diversi altri l’ animazione, e per quelli come me e Mrs Tavers, la scrittura. La scrittura dove deporre le armi, dove non vi è controllo, ma si lascia la libertà all’ immaginazione alla fantasia di dilagare. E posso così permettermi di essere una principessa, un cavallo o addirittura una gallina che depone le uova, non vi sono limiti. No non vi sono!

E c’ è l’autista di Mrs Tavers che la aiuta nel suo percorso, far diventare il romanzo Mary Poppins un film, portandola di qua e di là in macchina. Egli ha una bambina disabile che è costretta su una sedia a rotelle, per questo spesso si preoccupa del tempo e ne parla. Se c’ è il sole la figlia può uscire e stare in giardino, se piove è obbligata a starsene in casa. La cosa bella di questo frammento del film è la sensibilità che traspare in Mrs Tavers, Molti hanno avuto difficoltà in vita ma ce l’ hanno fatta come chiunque altro. Come a dire che anche la figlia se vuole potrà fare quello che desidera!Saving Mr Banks

 

 

 

 

 

 

 

“Se puoi sognarlo puoi farlo”, diceva Walt, Walt Disney! E io ci credo, che sia un mantra, una motivazione, per me è vero. Se ce l’ hai in testa l’ idea in qualche modo la realizzarai da solo o con chi vorrà aiutarti!

Ci sono il paroliere e il musicista in questo film che non sono da meno, anzi sono il pezzo forte. Le parole come la musica sono importanti, danno colore al significato del film. Danno speranza, emozione e gioia insieme ai cartoni animati. E’ un bellissimo mix.

“Mary Poppins” è più di un libro, di un film, di un musical. E’ un rifugio dove ci si può riparare e dove ognuno di noi può fermarsi a comporre una canzone, una famiglia e chissà magari vedere un padre riaggiustare un aquilone per far sorridere i suoi bambini e la sua adorata moglie!

 

3 pensieri su “L’ arte di sognare come rifugio per infondere speranza

  1. Ciao e piacere di conoscerti!
    grazie per il suggerimento, troverò sicuramente un attimo per guardarlo! 😉 E ti dirò!

    Sono una seguace del tuo blog ora, molto interessante!

    A presto sul Web!!!

    "Mi piace"

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