Il contatto che cercavo finalmente è arrivato. Ci sono giunta in punta di piedi.
Non è semplice per me. Ogni volta ci vuole molto tempo. Il mio tempo però! Mi sono calmata, mi sono sintonizzata, ho trovato le frequenze e finalmente è arrivata la creazione!
La musica, almeno per me è stata fondamentale. Le note del violoncello di Claudia mi hanno accompagnata. Io che quando creo (soprattutto in scrittura) mi isolo, non esiste più nessuno attorno a me. Invece questa volta la musica è l’ unica cosa che ha fatto da ponte tra me e gli altri. La musica è sempre stata mia alleata nelle attività, anche questa volta quindi. Nonostante l’ alternanza delle note gravi dell’ ansia e acute del lasciarsi andare. Eh sì il mio quadro è arrivato quando mi sono abbandonata, quando mi sono lasciata andare, quando non ho più controllato me stessa, quella me stessa che non vuole fallire.
Le dita si mescolano ai colori blu e viola, alla morbidezza soffice della schiuma da barba, ed io entro in contatto con il tutto facendolo con tatto! Il violoncello mi fa dimenticare le mie paure, il giudizio, le critiche, le delusioni di questa settimana. Sono in pace tra il vortice blu/viola e il verde della serenità!
Cosa posso dire, mi sento musica, mi sento nota, mi sento più sicura! Infondo le corde del violoncello vibrano per produrre un suono. Allora credo che anche io vibro quando produco! Forse non uscirà uno spartito, ma tante emozioni per entrare in contatto con tutti!
Sarah