Il sole splende, l’ aria è fresca la gente è poca. Ci siamo solo noi. Uniche ed irripetibili ragazze con la missione di preparare una splendida giornata alla Regina del momento. Dovrà essere tutto perfetto. Tutto ma proprio tutto. La perfezione non esiste lo so. Ma io credo che sia possibile crearla, inventarla. Perché no? Infondo la perfezione è solo un momento breve ma intenso che ti dà una grande pace interiore, una grande soddisfazione. La perfezione è quell’ attimo che ti rende felice, come il primo bacio, come il battito del cuore, come il respiro.
Il pomeriggio scorre, ci si diverte, si mangia, si beve, si cerca di rispondere a degli indovinelli creativi, liberamente tratti. Si vendono patate (ma non è tempo di vendemmia ora?;). I ragazzi guardano incuriositi questo gruppo di fanciulle impazzite, tra musica e spensieratezza, tra lacrime di gioia e sorrisi. Ci sono anche io lì, assorta tra mille pensieri. Mi guardo intorno e vedo solo serenità. Altri gruppi intorno a noi iniziano giochi. I bambini corrono, i cani scodinzolano, tutto era perfetto. E così doveva andare.
D’ improvviso, il sole timido comincia a nascondersi arrossendo, è ora di andare, sembra dirci. E così è.
Lentamente sistemiamo le nostre cose, e silenziosamente torniamo verso le macchine. Un ultimo sguardo volgo io verso il tramonto che era quasi sparito, poi mi volto verso l’ acquedotto dove noto un sentiero, un sentiero che sembra dirmi che quello è il percorso da fare che qualcosa sta per cambiare, come quando vuoi iniziare un nuovo periodo.
Le cose cambiano nella vita, cambiano per tutti e non può essere che fantastico. Sono opportunità da prendere come gli angeli: al volo! Lo chiamano percorso di crescita personale, ed io comprendo che sì, dopo 15 anni di amicizia sincera non senza conflitti, siamo cresciuti tutti. E quanta strada abbiamo fatto insieme, sapendo che mai niente ci potrà separare, perché siamo forti insieme, perché insieme siamo NOI!
L’ amica degli sposi.
Sarah.