L’ aquilone Spuffoncello, non riusciva a sganciarsi da terra. Era troppo cicciottello, brontolava tra sé e sé. Anzi lo avevano costruito cicciottello, uffa… Sognava di volare!
Un giorno dei bambini un po’ birbantelli, videro Spuffoncello stropicciato a terra nel parco, che russava. Si misero a ridere molto forte: “Ma che ci fa un aquilone a terra, gli aquiloni volanoooo!” “Buuuu”, gridarono. “Aquilone cicciottello, volaaaa!” Sentendo queste grida Spuffoncello si svegliò tramortito, decise impaurito, di lottare ugualmente. Sgambettò tenendo lontani i bambini. E ci riuscì.
Poi, Spuffoncello, tranquillo inspirò tutta l’aria che poteva. Si stava alzando, squittì. Gioiosamente volò! “Spuffolo evviva!”
#UnaFiabaInTreAtti fiaba composta da me. Compito a casa da fare per la prossima lezione. Che ve ne pare?