Eccomi al terzo incontro da Tirocinante, preso l’ Asilo Hakuna Matata di Roma. Oggi si parlerà del Disgusto….
Un’ emozione poco contemplata, oserei dire quasi tabù tra gli adulti, e così spontanea tra i piccoli… Mentre invece riguarda molti aspetti dei nostri sensi. E’ un’ emozione che ci protegge, che ci allontana da pericoli e minacce. E’ un’ emozione che allerta e il corpo lo sa.
Francesca Coddetta, dopo la magia iniziale per farci uscire dal contesto asilo e farci arrivare nel mondo emozionando… Dopo un giro per sapere come stanno, come si sentono emozionalmente i bambini, ci invita tutti ad esplorare sensorialmente l’ emozione disgusto.
Il disgusto si può udire con le orecchie, metto una musica irritante e fastidiosa alle nostre orecchie piano piano ci fa dire basta.
Il disgusto si può vederlo con gli occhi… immagini proiettate mostrano, cacche, vermi, topi… Per alleggerire poi il tutto, c’ è il mare, il prato, una famiglia felice.
I bambini sono assorti e partecipativi. Entrambi i turni, e fasce di età (da 1 a 3 anni). Gioco con loro e ci divertiamo!
Il disgusto si odora con il naso, che puzza il pannolino con la cacca, bleah, che schifo! In questo contesto che schifo si può dire. Che è diverso, dal dire solo non mi piace….Che odore strano l’ aceto…
Il disgusto si può assaggiare, anche se alcuni bimbi neanche si avvicinano, si sentono minacciati…. Lo zanzero sulle caramelle no….bleah… Per alleviare il sapore della cioccolata amara, distribuiamo caramelle alla frutta ai bambini.
Insomma, abbiamo esplorato questa emozione che non va disdegnata. Ci aiuta, ci protegge e ci tiene lontani da cibi avariati e da sostanze velenose.
Povero disgusto…. Bene, molto presto vi racconterò la storia di Disgusto… C’ era una volta un omino piccolino, che viveva in un paese lontano lontano. Lontano da tutti, perché…..
Seguitemi e ve la racconterò…
Un abbraccio.
❤
Bi-sogno, già, vuol dire che io non ho uno, bensì due sogni…