Cosa mi porto via oggi dall’ esperienza di tirocinio, svoltasi all’ asilo Nido Hakuna Matata di Roma:
Essere flessibile, le cose vanno spesso diversamente da come le avevamo progettate.
Bisogna ingegnarsi. Bisogna improvvisare, bisogna essere creativi.
I bambini da 1a 3 anni bisogna ascoltarli. Loro si distraggono facilmente.
Bisogna essere poco direttivi con loro. Lasciarli fare e magari capire e sentire i loro bisogni.
Bisogna esserci con loro, emozioni dopo emozioni.
Dire che schifo, ha un’ accezione contesto verso contesto.
Si trasmettono le nozioni tramite la gentilezza. Questo perché fa stare in armonia e non perché è buona educazione.
Infine mi sono resa conto dei miei automatismi nel prendermi cura di loro quando accade. Se cadono, cadono. Se non vogliono far parte del cerchio, sentire come mai.
Bella esperienza! Vedremo settimana prossima.
Oggi una bambina, è corsa da me a fine laboratorio regalandomi un abbraccio. ❤ Altri bimbi hanno giocato con me. Sono riuscita a dire loro: Piano che ho paura mi rompiate gli occhiali. Far capire i propri bisogni li aiuta a dire i loro. 😉
Impariamo dai bambini!!
L’ autonomia si conquista piano piano.
I bambini vanno ascoltati (nei loro bisogni)
F. C.
Quando la mia bambina interiore si emozionerà, farò così. 🙂
Questo è il primo messaggio significativo del hashtagTirocinio . Visto che si parla di bambino interiore io sto ripartendo da lì. Come i clienti neanche il tirocinio è per caso. ❤
Oggi avevo un dubbio, un conflitto, stavo per piangere. Beh mi ha aiutato a riflettere questo messaggio. Se io non ascolto me, i miei bisogni, le mie emozioni, come posso pensare di andare verso l’ autonomia? Do potere a qualcosa’ altro.
In secondo luogo, al cliente io faccio da specchio, la mia congruenza sta nello sperimentare quello che dico, che porto avanti. Io vivo di esperienza e di senso. Se un’ attività qualsiasi essa sia, non mi trasmette nulla, io non imparo. Io imparo dal sentire dell’ esperienza, per non dimenticare più.
Bellissima rivelazione. ❤
Sarah Maria 76 