
Questa mattina mi sono svegliata con un senso di paura, di timore ed un senso di orientamento sconvolto. Avevo fatto un sogno molto strano. Avevo sognato qualcosa che mi aveva fatto emozionare lungo tutto il corpo. Ancora adesso che scrivo, risento la sensazione.
In breve ho sognato di perdere gli occhiali. Ieri per capirci, avevo poggiato gli occhiali sulla mensola della Accademia che frequento. E li avevo dimenticati lì. Nel sogno appunto, mi ritrovo affannata a cercarli nell’ aula. Nella nostra aula, una grotta a forma di ventre materno. Un luogo assai protetto. Io non trovavo gli occhiali. la mia protesi, la mia base sicura…. Il mio ausilio che mi aiuta a vederci più chiaro…
Poi d’ improvviso, la scuola, l’ accademia, diventa un centro commerciale immenso. Un centro con tanta gente. una folla incredibile. Mi vedo impaziente, non faccio che chiedere: “avete visto i miei occhiali?” Nessuna risposta.
Mi sveglio. Il sogno si interrompe. Ma la sensazione di perdita e disorientamento resta…
Mi preparo per andare a lezione per l’ ultimo incontro del primo anno. E quando entro non posso che raccontare la mia esperienza. Lucilla, la docente e maestra di Yoga e Danzamovimento, mi dice: “Stupendo!!! Oggi si pala del terzo occhio, il sesto chakra. Il tuo inconscio ti sta comunicando qualcosa di importante!”
Sincronicità… Wow!
Racconto al Gruppo la mia esperienza. Forse i miei occhiali, sono la mia zona protetta, la mia base sicura. I miei occhiali forse mettono confini e limiti a ciò che posso vedere.
Se mi riconosco nell’ archetipo del veggente, come mai non gli do retta. Non si afferma abbastanza? Come mai non lo ascolto? Come mai bastono sempre le mie intuizioni?
Ottime domande. Risponderò sicuramente con fatti. Magari rinarrando il tutto, facendo parlare la mia intuizione e i miei occhiali. Cosa mi vorranno dire sarà di certo significativo.
Tanti messaggi mi arrivano dal Gruppo. Il Gruppo riconosce in me molti aspetti.
Il Gruppo dopo una morbida e soave danza fatta di sguardi riconosce che io posso essere…
Energia ed emozione.
Fortuna, ogni pezzo di me è, fortuna.
Un fiore che sboccia
Un’ imperfezione, una imperfezione è bella!
Colei che vede oltre!
Tra il bene ed il male.
Espansione e leggerezza.
Pazza tenerezza1
Tigre!
Apertura al mondo!
Coraggiosa a mostrarmi, radicata ed equilibrata.
Ed io lo sono…
Quando danzo io vedo, vedo oltre, con un nuovo sguardo sul mondo!