No, non andate a cercare questa frase su google o altrove. L’ ho pensata io adesso. Anche se qualcuno di mia conoscenza virtuale direbbe che spesso non siamo originali, anzi…
Ma è così che voglio iniziare il post di oggi. Perché? Perché lo penso davvero. Se ti metti nella condizione di semplificare le cose, questo accadrà. Profezia autoavverante! 😉
Cosa ho fatto io per esempio? Beh ho ricreato nella mia nuova sede di lavoro, il mio ambiente, il mio habitat.
Ho la necessità di sentirmi a mio agio. Ho la necessità di riproporre a me stessa, lo stesso ambiente che avevo prima.
Le mie cose, i miei strumenti per lavorare al meglio: Pc, blocchetto, penna, e persino lampada. Poi le persone fanno il resto. Ci si ascolta, ci si aiuta, si collabora.
L’ ambiente confort è indispensabile per me. Produco bene e meglio. Posso focalizzarmi su quello che devo fare. Ricreo il mio habitat il mio habitat naturale, di quando scrivo, di quando scrivo da sola nella mia stanza. Che gioia per me e quanta soddisfazione!
Già la soddisfazione. Se sei soddisfatta non vedi tutto nero. Non dai la responsabilità di ciò che ti accade a qualcun altro. Non pensi negativo. La soddisfazione di ciò che si può fare nel momento presente con le risorse che si hanno, è fondamentale. Io non guido, ma sento come se stessi percorrendo in macchina una strada che mi porta di corsa lontano, lontano.
Con il vento tra i capelli poi, la soddisfazione arriva se fai di tutto perché accada. Dipende da te, solo da te.
Mentre ci pensi io ricreo e conquisto il mio habitat naturale .