Storie banali ma non troppo (4)

4 – Imprevisti

Finalmente venerdì era arrivato. Il venerdì, uno splendido giorno, quando hai una settimana lavorativa di quaranta ore. Una settimana infinita a volte. Già pensava Sarah. Ci sono dei momenti che passano così in fretta mentre altri proprio no. Ma è la vita e questo abbiamo. Non sempre riusciva ad accettarlo Sarah. Soprattutto quando il tempo le faceva gli scherzi, ponendole davanti gli imprevisti. Gli imprevisti sono di qualsiasi genere e Sarah eh no, non li amava molto. L’ imprevisto è quando un’ amica a cui sei molto affezionata, non ti parla più e tu non sai il perché. E’ cosi e basta, te ne devi fare una ragione. L’ imprevisto è quando esci di casa e fai tardi ad un appuntamento perché c’ è lo sciopero dei mezzi pubblici e non lo sapevi.’L’ imprevisto è una telefonata improvvisa, ti fa far tardi in ufficio, è urgente qualcuno ha bisogno di te. L’ imprevisto è ciò che non aspetti, che non ti aspetti, perché non lo controlli, non lo gestisci. Sarah se ne stava lì a pensare a tutte le possibili cose che potevano essere un imprevisto. Continuava nel flusso dei suoi pensieri… Un imprevisto è un bacio inatteso, un regalo per il “non compleanno”, una promozione dopo anni, una collega in partenza…. Un imprevisto è una forma di cambiamento.

Gli imprevisti, sono uno stimolo a restare svegli ed attenti alla vita che ci passa accanto. Gli imprevisti cambiano, ci cambiano. Sono un cambiamento necessario alle nostre vite. Gli imprevisti fortificano anche se in pochi lo ammettono.

Sarah lo sapeva già tutto questo oh sì se lo sapeva. Ma fare un ripasso non le dispiaceva… non si sa mai … Lei voleva solo tenersi pronta per …. per un imprevisto…