Si scrivono tante cose se ne dicono di tutti i colori, le parole scivolano, le parole si sprecano. Ed io sono qui, sono qui a trattenere un’ emozione un’ emozione che oggi è rimasta dentro infondo, infondo all’ unico posto che credevo sicuro. Poi ho detto a me stessa non deve rimanere al sicuro deve uscire deve sprigionarsi, deve far luce. Deve creare energia. Deve coinvolgere le persone come me. E allora scrivo, è l’ unica cosa che so fare, l’ unica che mi riesce fluidamente, che mi riesce spontaneamente.
Una ragazza ha raggiunto il cielo oggi, sì io ci credo, ha raggiunto il cielo ed è diventata Stella. Una stella che ora brillerà come mai. Sarà serena e tranquilla, sarà finalmente libera dal grande peso sopportato qui sulla terra. Elisabetta lascerà tutte le sofferenze patite in questo mondo che non dà spazio a chi lotta veramente, ma anzi lo succhia via.
Io scrivo perché le parole non uscirebbero, perché l’ unica cosa che posso far uscire sono le gocce di lacrime che rigano le guance. Lo so non la conoscevo bene. Ma c’ era c’ è stata, e ho pensato a lei molto spesso in questi mesi. La notizia del Direttore questa mattina ha squarciato la mia serenità come un fulmine. Sono troppo sensibile mi dicono, ma è così, io alle persone mi affeziono, alle persone ci tengo, alle persone – forse oso troppo, ma voglio loro bene. Oso troppo lo so ma è così, è proprio così, e allora scrivo perché so che qualcuno leggerà, perché so che chi leggerà mi capirà se domani alle 11h00 io non sarò a Sant Achille. Sarò lì con il cuore. I funerali mi fanno male, preferisco ricordare le persone come erano, Con il sorriso che han lasciato impresso in me prima di andar via. Per questo Elisabetta ti dico ciao e quando guarderò una stella che sorride penserò a te, io ci credo.
Buon viaggio Betta, ci siamo sfiorate in questa vita ma io scrivo queste parole per te, perché la mia energia ti faccia brillare più forte.
Ciao!!!
Sarah
Roma 26 Luglio 2013
Sarah Maria 76 