Ribelle o il Destino tuo Complice

Ribelle-The Brave“Alcuni dicono che il nostro destino è legato alla terra che essa fa parte di noi quanto noi di essa, altri dicono che il destino è intrecciato come un tessuto, cosicché il nostro destino ne incrocia molti altri, è la cosa che tutti cerchiamo di cambiare o lottiamo per cambiare, alcuni non lo trovano mai ma ci sono quelli che vi sono guidati!”  Merida – Ribelle – The Brave

Non vado a cavallo, non so usare arco e freccia, non ho i capelli rossi, ma quello che forse ho o meglio sono, è che in me risiede una ribelle! 

Ne sono sempre più consapevole oramai. Eh sì. Anche oggi che mi ritrovo qui a scrivere mentre fuori piove. Mentre il tempo si fa brutto, il cielo è grigio.

Sono sempre stata ribelle sin da bambina e nell’ adolescenza. Quando volevo giocare, quando dovevo prendere una decisione, quando dovevo scegliere un percorso da seguire, una strada da tracciare. Non ho mai scelto quello che sceglieva la amggior parte. Non mi piace, non sono così e mi va bene così. Mi piace trovare soluzioni nuove, vedere altre possibilità, pensare a ciò che nessuno ha mai pensato.Una cosa che a volte mi è rimasta è che se non mi si ascolta ovvero se non mi si lascia spiegare il perché delle mie scelte, io ancora sbatto i piedi. Eh sì anche oggi alla mia età, simbolicamente magari, ma giuro che lo faccio 😉

Oggi se non ti arrabbi, se non ti imponi, se non sai emergere, ti mettono i piedi in testa, altro che io e il mio sbatterli!!!

Ribelle, dicevo…. Sì mi piace valutare altre circostanze, soprattutto quando sono stanca, quando non ho più energia, quando mi sento sola. E le idee arrivano quando scrivo, lasciando le parole fluire, scivolare su un fiume, un vortice di espressioni. Le idee prendono posto, quando creo, riallaccio una rapporto, una relazione basata sulla fiducia e la comprensione. Sono ribelle perché conosco dove voglio andare anche se non ho chiaro come fare per arrivarci. Fatto sta, che so cosa voglio, con la grinta e la doclcezza che mi caratterizzano. Io lo so… Oh sì…

Ribelle perché non mi importa più se non piaccio, se non mi vogliono se sono strana, se non faccio quello che fanno tutte, ma tutte chi ? 😉

Ribelle perché mi sento guidata da una certa rabbia, quella rabbia che mi appartiene a cui devo dare retta. E’ stata sempre portatrice di cose utili e funzionali. Oserei dire che è il mio motore di ricerca, quando molti pensavano che non ce l’ avrei fatta. Insomma uno stimolo, una motivazione a continuare a non mollare.

Ribelle, come un metallo storto che riprende la sua forma autentica, originale. Sento che è qui che il destino mi vuole guidare. Un desino che non è scritto del tutto. Un destino che mi porterà dove io voglio arrivare.  Grazie alla resilienza tornerò a me stessa perché così deve andare. Con il contributo, l’ aiuto di altri ovviamente sì, ma tornerò, tornerò con un destino alquando amichevole!

“Alcuni dicono che al destino non si comanda, che il destino non è una cosa nostra. Ma io so che non è così. Il nostro destino vive in noi, bisogna soltanto avere il coraggio di vederlo.”  Merida

 

 

 “Se il destino vuoi cambiare, dentro devi guardare e lo strappo dall’orgoglio causato riparare.”

 

E tu se avessi il potere di cambiare il tuo destino, lo faresti? 🙂

Sarah

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