Sono i miei pensieri che bussano e che, vorrebbero sapere. Tutto il tempo passato a sparlare male di qualcuno senza trovargli mai un pregio, a cosa porta? Che si parli male di qualcuno ci sta, lo posso capire, a me non piace ma ci sta. Ma non ha mai una qualità? E’ sempre tutto negativo? E soprattutto parlare male dell’ altro cosicché si impedisca ad un altro ancora di avere la possibilità di conoscerlo a cosa porta? Forse porta al fatto che così si è sicuri che si abbia la persona tutta per sé? Quindi limitare la libertà di scelta altrui? A parer mio, io non sono d’ accordo. Poiché se qualcuno non si è comportato bene con me posso solo dire “mannaggia è andata male”. Ma non costringerò l’ altro a non parlarci, piuttosto lascerò che sia lui a scegliere se condividere o meno i suoi modi. Anche io ho paura della solitudine, ma costringere qualcuno a restarmi accanto con ogni mezzo (anche sleale) non mi piace. Per tutto il resto io continuo così. Ho una testa pensante che voglio usare al massimo delle potenzialità che offre.
Nessuno di noi puo’ offrire tutto. A volte saremo buoni, a volte saremo cattivi. Ognuno ha dei limiti, siamo noi a scegliere cosa prenderci dell’ altro, cosa offrirgli in cambio e farne tutti buon uso. C’ è bisogno di costruire enregie positive, non di distruggerle!
Sarah Maria 76 