E’ capitato qualche giorno fa, mentre fuori del locale pioveva. Io mi trovavo a leggere seduta ad un tavolo vicino ad una finestra. L’ atmosfera dopo tutto era piacevole. Io assorta nei miei pensieri, come spesso accade, cercando di leggere qualche pagina del libro che mi ero portata. Non ci stavo riuscendo però, era una bella sensazione devo dire. Ero fuori dal mondo, dal mondo reale. Sconnessa da tutto. Le persone erano intorno a me ognuna al proprio tavolo, ma io non le sentivo, le mie orecchie erano ovattate. Ad un certo punto, viene a rompere questo silenzio, un ragazzo sì e no della mia età: “Posso rubarti cinque minuti?” Mi chiede sorridendo. Io sorpresa, gli rispondo: “Sì certo, solo se però cambi il termine che hai usato, rubare non mi piace, preferisco posso condividere cinque minuti con te?” Lui mi guarda e scoppia a ridere. Anche io lo seguo, è divertente! Mi dice che non gli era mai successo, che una ragazza gli rispondesse così, di solito le altre sono scostanti e sospettose. Io gli rispondo che infondo non c’ è nulla di male nel chiedere cinque minuti. Se ne perdono così tanti … Poi aggiunge lui “Clicco mi piace questo elemento!” E io subito pronta, “abbiamo creato un link che dici?” Mi guarda e mi sorride poi fa “LOL!”
Divertente non ti pare lettore?
Continuiamo a chiaccherare come se ci conoscessimo da sempre. Avevamo creato una rete in quel momento, un bel legame, che forse non sarebbe durato a lungo, ma che sarebbe rimasto nei miei pensieri perché sono attimi di condivisione che capitano raramente nella vita, e bisogna accoglierli. Non so se lo rivedrò poiché ognuno ha la propria vita, i propri impegni. Ma ridendo e scherzando lui ed io abbiamo parlato un linguaggio oramai ben noto a chi naviga in internet e rimane intrappolato nelle emozioni che i pensieri fanno nascere. La rete dei pensieri che ogni volta mi collegano a me stessa mettendomi in contatto con la parte più profonda di me!
E poi penso: cosa si deve fare per trovarmi? Beh digitare una semplice parola chiave, condivisione!
Sarah Maria 76 
☺Anche a me i termine “rubare” il tempo o “perdere” tempo non piacciono:preferisco sempre usare la parola “dedicare”.Per quanto riguarda i social è proprio come dici tu, siamo ininterrottamente connessi anche quando non lo siamo materialmente.😀La tua conversazione con il ragazzo è stata diversa e simpatica, spero lo rivedrai.
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Grazie!!! Per me le parole sono fondamentali. Bisognerebbe avere il tempo di poterle scegliere in maniera accurata!
Chissà, se è destino, magari ci rincroceremo 😉
Baci .
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