Il Teatro o in equilibrio con la voglia di volare!

Il teatro è stato sempre parte integrante della mia vita. Mi affascina. Mi intriga, mi emoziona. Veder recitare gli attori su un palcoscenico, mi prende a 360 gradi. Tutti i miei sensi amplificano il mio sentire. E’ catartico questo momento. Io tra il pubblico, che respiro a pieni polmoni l’ atmosfera, intrisa di ruoli e sensazioni.

D’ un tratto penso…

Puoi camminare come Chaplin. Il suo corpo mollo ti comunica. Il suo linguaggio muto è significativo. Musicale a tratti, tu lo comprendi.

Puoi interpretare un ubriaco in equilibrio. La tua voce uscirà folle come il personaggio che vuoi recitare. A questo livello, non reciti più però, perché SEI un ubriaco!

Puoi far vibrare dalle tue labbra una M. Un lieve solletico stuzzicherà la tua voce, e che voce ragazzi, potente davvero!

Puoi massaggiare il tuo corpo, unico strumento per recitare con quello che c’ è. Poiché egli è vivo! Dagli un comando e lui eseguirà. Massaggiandolo ti attiverai. Gridando VIA! scaricherai tutte le tue tensioni! Un corpo libero è tuo alleato. Credici!

Puoi usarlo, questo tuo corpo, a terra. Come un feto rinascerà. Diventerà stella a 5 punte, e rotolerà, finché non vorrai fargli provare l’ equilibrio in 5 punti!

Puoi pensare di imparare a memoria un copione e saperlo tutto alla perfezione, sì magari puoi… Ma, se invece da dietro ad una porta che si apre apparirà Chiara Casali, stai certo che tutti i tuoi piani si scombineranno… Lei è imprevedibile. Lei è lì per accompagnarti a 360 gradi. Farà di te una pasta da modellare senza schemi precisi. Poiché un attore prima impara a respirare poi impara ad improvvisare, è questa la vera tecnica. Se ti capiterà di incontrarla noterai che è tosta e dura. Tuttavia molto Umana e appassionata di quello che fa.

Il pubblico ti segue, ci dice spesso Chiara, ti segue se lo coinvolgi. Se sei dentro la parte che porti in scena. Mentre se hai paura di disturbare, se non articoli, se parli a bassa voce… il pubblico se ne accorge che bleffi… Ansia da prestazione sì… ma aver fretta di fare il compitino, no…

Credo che il teatro sia un momento molto sacro. Un momento dove si possono sperimentare molte cose. Io grazie al laboratorio propedeutico per principianti, ho sperimentato quello che viene prima, di salire su un palco e recitare una parte. Ho sperimentato il mio corpo, la relazione con me stessa e con il Gruppo. Ho osservato come si conduce un laboratorio. Ho capito che è con l’ ironia che si migliora. Ho sperimentato che puoi allenarti quanto vuoi, ma è nel Qui e Ora che si faranno i conti. Anche perché spesso il tema di un copione studiato può cambiare contesto o addirittura il messaggio principale nasconderne un altro…

Oggi dopo questi 2 mesi, passati con i suggerimenti di Chiara, conduco una vita migliore e più consapevole. Riscontro che anche se mi sto formando in Artcounseling, ho ancora molte sfumature da migliorare. Per me questa esperienza è stata una Prova Generale sul Palco della Vita. Voglio guardare negli occhi e parlare, senza aver paura di disturbare. Voglio ricordarmi di respirare. Voglio restare in equilibrio, che le vertigini non sono la paura di cadere ma la voglia di volare.

Grazie Chiara ti ricorderò per un bel po’!

Con immensa gratitudine.

Sarah ❤

Cassiopea – Accademia d’arte drammatica

Io che mi dimentico le parole…? 🙂 Chiara il tutto per me si riassume qui:

2 pensieri su “Il Teatro o in equilibrio con la voglia di volare!

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