Relazioni di Stile

Relazione, relazione qui, relazione là. Relazione sui blog, relazione tra persone, relazione tra noi stessi. Relazione del politico, relazione del docente…

Penso che questa parola sia un po’ abusata. Sulla bocca di tutti, ma negli atti e nei gesti di pochi.

Relazione per me è un rapporto tra persone, tra gruppi, tra individui. Un rapporto basato sull’ ascolto, sulla comprensione, e sulla fiducia reciproca. Un rapporto che promuove il benessere individuale e collettivo. Un rapporto che aiuta a crescere sia fisicamente che psicologicamente.

Relazione è avere una dose di pazienza e di giusta osservazione. Relazione è tentare di dare un rimando quanto più possibile costruttivo. Per imparare da esso.

Come già sapete, ne scrivo spesso, sto frequentando il secondo anno di master in Artcounseling Espressivo e Yoga, e tutte le attivazioni fatte sino ad oggi comprovano quanto sto dicendo. Ovvero non è sufficiente studiare libri, dispense, o ascoltare il docente. Quello che è necessario è l’ applicazione di quanto appreso.

Io Canto – Laura Pausini

Per farvi un esempio, se studio l’ approccio Rogersiano o Gestaltico, farò riferimento quanto più possibile all’ accoglienza, all’ ascolto e alla soddisfazione di un bisogno. Cosa voglio dire con questo, voglio dire che lo studio finisce laddove inizia l’ agire. Quanto mi sto allenando… 😉

Per me imparare significa applicare e sperimentare. Per cui quando ascolterò una persona (se sentirò di poterlo fare, lo farò) la ascolterò. Altrimenti le chiederò di avere pazienza e di aspettare un momento più opportuno. Chiaramente siamo esseri umani, e cambiare un atteggiamento acquisito, necessita di tempo. E’ un processo.

Una relazione è un processo verso il cambiamento. Una relazione è necessario coltivarla. Io vedo, e sono anche io una che riceve questo genere di comportamenti, che ci si saluta senza più guardarsi. ops, c’ è gente che non saluta proprio, Vedo che si ha sempre più fretta, che si ha sempre più noia nello stare a chiacchierare senza cellulare. Oppure mi è capitato di sedermi accanto a qualcuno che neanche comprendeva o voleva capire i miei tentativi di instaurare una conversazione. magari banale, magari inutile. Ma che per creare pre-contatto, per creare relazione, così era necessario iniziare.

Benvenuto – Laura Pausini

So bene che c’ è un momento per ogni cosa. E che non sempre possiamo ascoltare con pazienza, con accoglienza e con accettazione. Ritengo comunque che sia possibile tentare a piccole dosi. Il resto verrà da se.

L’ accoglienza per me è fondamentale. Sia riceverla, perché mi consente di essere come sono. Sia perché non essendo molto estroversa, l’ accoglienza mi permette di lasciarmi andare al divertimento spontaneo.

Poiché fondamentalmente io sono una persona socievole, che ama stare con le persone. Sono una che ama divertirsi e scherzare. Entro in relazione in punta di piedi, ma ci entro. 😉

La relazione va oltre un sms, una mail, una telefonata. la relazione è ascolto a 360 gradi. E le persone si stupiscono, che io da un ciao possa comprendere il loro stato d’ animo. “Come hai fatto a capirlo..?'” Oppure al telefono in ufficio, “Grazie per la sua pazienza, e per avermi ascoltato…” dopo avermi detto quello che non andava. Eh sì perché far sfogare l’ altro, lasciargli lo spazio per farlo, mi aiuta a trovare insieme a lui una soluzione. Era presente un bisogno insoddisfatto, e ascoltarlo è stato fruttuoso, funzionale. Il risultato (obiettivo) è importante, un po’ più significativo, è tuttavia il come arrivarci (processo).

Così concludo dicendo, che possiamo leggere tutti i libri e tutte le teorie del mondo, possiamo partecipare a corsi, a formazioni, ma se non li applichiamo, se non ne facciamo un nostro stile, sarà come non averli mai letti, sarà come non essere mai stati formati.

Siamo tutti responsabili di come agiamo. Sta a noi scegliere. Sta a noi ascoltarci. Sta a noi scegliere come essere abili nelle nostre risposte agli eventi.

Come dire:

 

12 pensieri su “Relazioni di Stile

  1. Il tuo blog è una risorsa preziosa, un pozzo di cui si serve la mia anima!! Mi è piaciuto molto questo articolo, fortunati coloro che ti hanno come amica ☺. Si sentono forte i frutti del corso che stai seguendo che, uniti alla tua capacità di comunicare e usare bene quel potentissimo strumento (la Parola), esponi al meglio tutto ciò che era necessario dire. Grazie, davvero 🌷. Queste sono le cose interessanti da leggere, rispetto a chi posta il cibo che ha mangiato a pranzo 😂

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    1. Ti ringrazio di ❤ . Sei sempre gentilissima con i tuoi contributi. E' bello sapere che qualcuno apprezzi. A me piace scrivere soprattutto del mio sentire. E' il mio canale. Mi permette di depositare e di fissare. Altrimenti tenermi tutto dentro mi farebbe esplodere. Come te, mi piace creare… 😉 Grazie!!!

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        1. Penso che molti non se lo consentano. Viviamo in una Società dove sei tenuto ad apparire e ad avere, e il sentito è per i deboli…. E comunque tirar fuori si può. Io scrivo, c’ è chi suona, chi disegna, chi dipinge, chi canta, chi danza… 😉

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          1. Hai ragione, partendo dai più giovani che non sanno cosa significhi inventare, burattini in mano alla tecnologia! A volte penso che sarebbe bello imparare a fare un po’ tutto quello che hai elencato: suonare, disegnare, dipingere ecc. … Non basterebbe una vita! E magari in compagnia delle persone giuste, rubando il nostro tempo che ci spetta… Sarebbe sicuramente una vita priva di noia e tristezza! 😀

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            1. Forse è vero in parte. Forse la tecnologia se sfruttata bene è una forma d’ arte. E poi forse intanto per rendere la vita più serena, intanto creiamo qualcosa, noi. Il resto verrà da se e con il proprio stile! 😉

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