“Come dentro un film”

nastro

E riscopro una frase che scrissi tempo fa:

°Possono abbandonarmi a me stessa, ma io non mi abbandonerò. Mi prenderò per mano per accompagnarmi lungo il percorso che mi sarò tracciata. °

Tracciare un percorso non è stato facile anzi. Ho incontrato molti ostacoli. Ho incontrato persone che mi hanno abbandonata nel momento del mio maggiore bisogno. Ho incontrato gente che ha tentato di boicottarmi, parlando male di me, parlando e deridendomi alle spalle. E poi ho incontrato me stessa che dopo tutte queste cose, è rimasta affranta, sola e svuotata.

Quando ti rendi conto che hai la necessità di rimetterti in gioco, di rimetterti in carreggiata, perché sei tu stessa la tua compagna di vita, e che vivi con te stessa 24 ore al giorno, allora resetti tutto. Si dice così no?

Alla fine ricominci, avvolgi il nastro. Osservi, e come dentro un film pensi da osservatrice obiettiva che forse qualche errore, lo hai fatto anche tu: Hai permesso che ti fosse fatto quello che non volevi!

Errore, errare… Errore, fissarlo bene per non ripeterlo.

Oramai ho compreso che avrò a che fare con me stessa ancora per un bel po’ e che gli altri se vogliono possono pure non curarsi di me. Ci penso io a me.

Mi sto accompagnando da un bel po’. Mi sono presa per mano, da un bel po’. E vedo che le cose, poi arrivano. La cosa che mi piace di me è la mia capacità di tentare nonostante tutto. E mi piace il fatto, che quando accade quello che desideravo, è perché ho seguito la mia intuizione. E questo mi rende felice.

Gli sguardi meravigliati di chi ancora non ha attraversato questa fase, mi fanno sorridere. Vorrei raccontare loro, ma non posso. Sono tenuti a scoprire da sé cosa c’ è dietro a tutto questo, se un giorno vorranno intraprendere il loro, di percorso.

Il percorso è lungo, magari anche tosto. Il percorso è tortuoso, magari pieno di salite e di discese. Il percorso è solitario. Il percorso può sfociare in un deserto, su una montagna, in collina al verde. Dipenderà da te. Dipenderà se affronti o non affronti la questione. Eh sì, perché o lo fai tu, o sarà la vita a presentarti il piatto da gustare.

Ricorda infine: Non si ottiene quello che vogliamo, ma quello di cui abbiamo bisogno….

Ed io:

“Mi prenderò per mano per accompagnarmi lungo il percorso che mi sarò tracciata… “

Per crescere… ❤

Non è vero che non ho rimpianti e se potessi
tornare indietro come su una pellicola
correggerei il passato,
riguarderei le scene che ho vissuto
e tutto quello che non ho capito,
ripeterei le parti che non ho mai imparato.
Non è vero che mi sta bene quello che ho fatto
fino adesso, andrebbe certo meglio
se riavvolgessi il nastro
andrei a cercare cose che ho perduto,
cancellerei le volte che ho mentito,
doppierei le frasi, le frasi che ho sbagliato.

Non è vero che non ho mai pianto, che non ho perso
nè sbagliato, ma sbaglierei di nuovo
se ritornassi indietro
magari faccio in tempo a riparare
senza trucchi e senza rigirare
le scene che non ho saputo recitare…

12 pensieri su ““Come dentro un film”

  1. Le tue riflessioni e la poesia mi prendono molto, le faccio quasi mie nel senso che ho vissuto pure io quello che analizzi bene tu stessa. ” Hai permesso che ti fosse fatto quello che non volevi!: quante volte a me è capitato negli anni scorsi…ma ora non è più possibile, ho una corazza che mi porta dove voglio io, faccio quello che voglio io, amo chi voglio io, decido per tutto io solamente. A costo di sbattere il muso: ma c’è più soddisfazione, e si cresce di più, anel percorrere la PROPRIA strada senza interventi esterni di alcun genere. Di NESSUN genere…. Ciao, Carlo 🙂

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  2. Possono abbandonarmi a me stessa, ma io non mi abbandonerò. Mi prenderò per mano per accompagnarmi lungo il percorso che mi sarò tracciata.
    Molto bella e giusta questa tua frase, sento di condividerla e di farla mia, un caro saluto 🙂

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