Un viaggio verso la bellezza collaterale

collateral-beauty-1

E’ proprio vero che le cose non accadono mai per caso e che quando sei pronta l’ Universo ti spalanca le porte. L’ universo ti presenta su un piatto, quel piatto di cui hai bisogno. Sì è proprio così. Ho iniziato l’ anno con una rottura, con una spaccatura. Ho iniziato il 2017 con un lutto, una morte. Morte… questa parola, mi ha sempre terrorizzata, sin da bambina.

Il 2017 è iniziato con una spaccatura, con la morte reale, di un caro, ed una morte simbolica. Quella simbolica probabilmente, la mia. Quando scegli di percorrere il cambiamento, è necessario morire. Morire il che significa, lasciar andare, far scorrere, distaccarsi. Invece io per una settimana ho trattenuto. Ho avuto paura, ho avuto timore. Non sapevo come fare per poter riemergere da questo momento. Io che sono sempre riemersa, nel mare delle mie esperienze.

Le cose non capitano mai per caso, continuo a pensare. Perché una voce profonda, dentro me è stata comunque in grado di agire, di reagire un’ ennesima volta. Mi sono messa a scrivere, mi sono messa a colorare, mi sono messa a dialogare, con me stessa e con quelle parti di me che avevano paura.

Il cambiamento vero è quando sai, e quando senti che qualcosa sta cambiando. Può cambiare un ciclo. Può cambiare un ambiente. Puoi voler cambiare tu, ma non ci riesci e allora la vita ti presenta il piatto dove servirti. La vita lo sa più di te cosa ti serve.

“Collateral Beauty” è stato come un balsamo per me ieri. al cinema, lo ho seguito passo passo. Avrei voluto scrivere nella mia agenda ogni singolo frammento. Mi sembrava di stare nella mia scuola di Artcounseling e Yoga, dove quando hai una grande difficoltà, la esponi, recitando quello che senti a delle ipotetiche persone, a degli ipotetici personaggi. Mentre nel film il protagonista parlava con tre cose astratte a cui aveva scritto lettere. Egli dialogava con Morte, Amore e Tempo.

collateral-beauty-2

So che per alcuni questo è follia, ma è tanto folle quanto benefico. Noi siamo fatti di tante parti e parlare ogni tanto con ognuna fa bene. Quel film ha fatto bene. Far parlare il dolore, fa bene.

Il dolore può unire o dividere le persone.

Il dolore può sconvolgere o aiutare le persone.

Il dolore può essere elaborato con molti modi.

Il dolore è bello, dipende da come lo guardi.

Il tempo non è lineare. Il tempo lo scegliamo noi. Il tempo è illimitato. Il tempo non è tiranno.

L’ amore è in ogni cosa, bella e brutta che sia. L’ amore è collaterale. L’ amore è.

La morte è la fine o l’ inizio di qualcosa. La morte è liberatoria. La morte è andarci a fondo per poi risorgere.

L’ Universo ti da quello di cui hai bisogno per proseguire nella tua sperimentazione. Basta saper cogliere, la bellezza, la bellezza collaterale, senza omettere nessuna parte, che è essenziale. Tutto è essenziale anche gli amici che combattono questa battaglia con te.

“Tempo, amore e morte. Queste tre cose mettono in contatto ogni singolo essere umano sulla Terra. Desideriamo l’amore. Vorremmo avere più tempo. E temiamo la morte”.

Whit Yardsham : E se Amore, Morte e Tempo cercassero di aiutarti?

Madeleine : La cosa importante è cogliere la bellezza collaterale che è il legame profondo con tutte le cose.

Noi cerchiamo un contatto. Ma noi siamo in contatto. Se cade uno cadiamo tutti!

collateral-beauty-3

6 pensieri su “Un viaggio verso la bellezza collaterale

  1. Mi dispiace per ciò che hai vissuto e posso solo immaginare il dolore.
    Non per la tua stessa esperienza, ma anche io ho vissuto e vivo un periodo un po’ particolare in cui sto scoprendo di avere delle debolezze che non immaginavo.
    Anche io ho trovato quel film meraviglioso, ho pianto tantissimo mentre lo guardavo e credo abbiano davvero fatto un capolavoro.

    Un abbraccio :*

    Piace a 1 persona

Hey! Cosa ne pensi?

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.