Impossibile? Un viaggio lungo una vita!

Questa parola, impossibile… Così significativa che ogni volta che la sento pronunciare, da me o dagli altri, sento:

Stupore, calore, voglia di ridere, rabbia, tristezza, debolezza, forza, agilità, resilienza.

Impossibile, solo se ci credi veramente, diceva il Cappellaio ad Alice. Infatti io non ci credo più. Tutto quello che prima credevo impossibile poi con il giusto allenamento, e la giusta fatica, è andato a buon fine. E provo:

Serenità, armonia, goduria, entusiasmo, stimolo, cambiamento, condivisione.

L’ ascolto di se stessi, della propria interiorità, è fondamentale per la personalità creativa. Tutto ciò che in apparenza è impossibile per lei è possibile. La qualità dalla vita cambia perché stimolante.

Possibile è il mio viaggio che sta andando verso la meta che anni fa quasi per gioco, mi ero posta. Oggi ne sono più consapevole. Ieri mentre guardavo il film Gods of Egypt ci pensavo. Osservavo Beck, che non si arrendeva. Guardavo Horus, che pensava alla direzione, alla meta del viaggio, poi si accorge che non era più quella e la cambia. Non arrendersi essere determinati verso l’ impossibile, è questo il vero viaggio. Un viaggio che parte da dentro per emergere fuori.

Il viaggio terreno per raggiungere il di là. Raggiungere il di là presentando al Paradiso, i valori veri. Che non sono oro, diamanti o tesori. Bensì è raccontare cosa si è sperimentato sulla Terra. Come: aiutare, condividere e curare. Poiché i veri valori da portare sempre con sé sono questi. Questi valori che non appartengono che all’ Amore.

E a te sembra possibile?

“A me gli occhi please!”