Partirò da me, per arrivare da te

Bada O’ tu lettore, che stai per leggere… Porta con te la valigia delle tue emozioni, e se vorrai ci emozioneremo insieme…

Sarah

Finalmente è iniziato. È iniziato il tanto atteso Master Triennale in Counseling Artistico Espressivo, Psicocorporeo e Transpersonale, preso ॐ Accademia Danzamovimentoterapia Yoga-Danza Counseling & Arteterapie ॐ di Roma.

Ci tengo a ringraziare tutte le persone che ho incontrato durante il mio Cammino dal 2009 in poi. Anno in cui è cominciato a germogliare il desiderio di dare un nome a quello che ho sempre amato fare: ascoltare e aiutare. Queste persone mi sono state vicine in maniera discreta. E mi hanno dato gli spunti su cosa poter fare, ma soprattutto mi hanno aiutato a capire come farlo. Pino, Pierpaolo, Paola, Pia (le mie quattro P). In seguito Expedia, con il lavoro che faccio ho capito le dinamiche, e quale tipo di approccio e quale tipo di relazione poter avere con i colleghi e con i Partner. Grazie inoltre alla mia Famiglia che mi ha sempre appoggiato nelle mie scelte ed è felice per me. Grazie ai miei amici, che mi supportano sempre. Insomma grazie!!!

Così ieri è partito il corso sulla saluto genesi e su cosa significasse il Ben-essere. Eh già perché oggi soliamo rispondere a chi ci chiede come stiamo, sempre con la solita e frettolosa risposta: Bene! Invece quanto c’ è dietro a quel, bene?

Cosa vuol dire Bene, ci chiede la docente, Gabriella Costa. Così, con il gruppo si inizia a fare brainstorming, su cosa sia per noi il ben-essere.

Armonia, salute, soddisfazione, integrazione, comunicazione, equilibrio, in pace, relax, accoglienza, affettività, consapevolezza, sensibilità, silenzio, respiro, serenità, condivisione, ascolto, riflessione, fisico, sociale, mentale, leggerezza, sicurezza, gioia, radicamento, appartenenza, libertà, gratitudine, sorriso, empatia, abbondanza, nutrimento, fiducia, presenza, osservazione, amore.

Sono belle queste parole. Risuonano nella mia testa. Non sarebbe bello rispondere qualcosa di diverso ogni giorno? Mi sento fiduciosa, Sono serena. Mi sento soddisfatta…

Così questo Master, mi aiuterà a comprendere che per poter aiutare l’ altro ho la necessità di partire da me. Di stare per prima io bene nel mondo. Quanto lavoro dietro a tutto questo, ieri. Eh sì, è emersa, la mia fragilità, nuovamente, sì. Ma la fragilità è preziosa? A quanto pare sì. Quante emozioni in circolo…

Tutto sembra scontato mentre ascolto la lezione. Nella mia testa mi dico, ma io queste cose le so. Certo, sono cose talmente semplici da capire con la mente, ma  le emozioni, che ci dicono? Siamo veramente tutti in grado di aiutare?

La relazione d’ aiuto è:

Accoglienza, ascolto, empatia, non giudizio, accompagnamento, chiarezza, fiducia, reciprocità, comprensione, presenza, risorsa, responsabilità, creatività, cambiamento, obiettivo, potenzialità, crescita, miglioramento, ricerca, realizzazione, consapevolezza. Alleanza terapeutica.

Io so perché sono qui adesso, in questo corso. La mia motivazione attuale è perché la sento come una missione. Una missione che voglio portare avanti con coraggio. Voglio mettermi in gioco, un’ altra volta. Ho paura, tanta paura, ma la voglia di diventare Artcounselor è più forte. La paura di parlare delle mie problematiche visive è tanta. Solo in questi luoghi protetti però ho l’ occasione di sperimentare e capire come affrontare in maniera costruttiva il mondo fuori. Un allenamento troppo importante. Voglio imparare a nuotare bene così da poter aiutare chi vorrà imparare a farlo arrivando da me.

Solo se mi accetto come sono, posso cambiare.

Carl Rogers.

Per cui accetterò le mie parti più diverse. Accetterò quelle voci del condominio interiore che incasinano la mia mente. E poi mi chiedo, io sono empatica, sì con l’ Altro, e con me stessa? mi ASCOLTO DAVVERO?

Dove mi trovo a questo punto della mia vita? Son in viaggio per dove? Cosa lascio?

Mi trovo qui, lascio per un po’ il mio nome terreno e mi presento a voi come fenomeno naturale: Io sono Primavera accogliente!

E danzo, danzo come non mai. Striscio per terra, cado e mi rialzo, abbraccio una persona, mi sento abbracciare, mi radico a terra poi, ballo con Cinzia, un ritmo avvolgente a cadenza regolare, a volte sono fiduciosa, a volte ho paura, ma lei mi sostiene, con il calore delle sue mani, va bene così, mi sento protetta, senza giudizio, anche io lo ometto.

Mi sdraio esausta, troppe emozioni. Lucilla Loddi, la docente, ci racconta una storia, io ascolto assorta, ho gli occhi chiusi. Una foresta un ruscello, una caverna. Una bambina mi prende la mano, mi trascina entusiasta con sé. Non so dove mi stia portando, sono tranquilla, mi fido di lei. D’ un tratto la riconosco, sono io da piccola. Mi sta chiedendo di non abbandonarla più, di starle vicino e di coccolarla ogni tanto. Lei è sempre con me. Nella mia creatività nei miei giorni sereni. Vuole anche me ogni tanto al suo fianco. Le faccio questa promessa, ha ragione. Ci divertiamo troppo insieme. Lo farò.

Ho capito molte cose in questi due giorni. Ho ripensato a Pia, la mia counselor per molto tempo. Ho capito che per essere un ottimo Counselor, non basta volerlo, bisogna esserlo. E’ un modello di vita, è una vocazione, è una filosofia. E una buona relazione d’ aiuto si fa con un patto, con un’ alleanza. Un’ alleanza, senza invadere gli spazi, i confini. Senza cadere nell’ attaccamento.

Posso finalmente dire di essere partita. Partita da me.

Io sono Sarah, ArtCounselor Espressivo . Danza-Movimento (Scrittura Emozionale).

Rinascita!