Il Barattolo della Vita – La Crescita

Crescita e Vita
Crescita di Sarah e Vita ed Essenza di Eugenio

Viaggio con un barattolo sulla spalla, non lo so perché. Il peso sulla mia spalla destra non è affatto un peso, anzi. E’ il barattolo a portarmi avanti, è il barattolo a guidarmi. Ho bisogno di luce, ho bisogno di calore, in questo giorno piovoso, dove il sole non accenna ad uscire. Mi trovo a passeggiare quando all’ improvviso da dietro un albero, spunta un cane. Un cane color del legno bagnato. Sorrido, perché piove e questo cucciolo è bagnato. Mi guarda quasi volesse dirmi: “Facciamo due passi insieme?” Io gli dico di sì, ma prima voglio passare a casa a mettere al sicuro il mio barattolo. Lui mi guarda e dice: “Non c’ è bisogno, lo proteggo io il tuo tesoro!” Lo guardo perplessa. Non mi conosce e vuole fare il guardiano del mio barattolo? Che angelo penso io! Ho trovato un cane guardiano! Lui continua a guardarmi, i suoi occhioni nocciola, sprigionano luce. Una luce calda come il sole. E’ la mia guida penso, una guida che mi porterà lontano. Lo chiamerò Trust. Fiducia. Lo so è un vocabolo inglese, ma è breve, piccolo e silenzioso. Il suono mi piace e anche a lui! Siamo d’ accordo! 😉

Così proseguiamo la nostra passeggiata insieme. Gli racconto le mie storie, i miei sosgni, i miei progetti. E lui ascolta, dandomi consigli come può.

Quando stai bene con te stesso stai bene anche con gli altri. Quando sei solido irradi luce sia per te stesso che per gli altri.

Trust aveva proprio ragione. Che saggio che avevo come nuovo amico. Un amico che sembrava proprio me. Sì, era fedele, buono, protettivo, affidabile, colorato, sensibile, ascoltatore. Amava i legami, amava giocare.
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Nel barattolo poi oltre ai miei desideri, i miei progetti ci avevo messo, anche quelli delle persone che avevo incontrato durante il mio cammino. I loro barattoli si presentavano così:
Renata: Joy (che travestendosi da clown regalava un sorriso ai bimbi malati).
Clelia: Vita (che costruiva la sua vita con legami al presente).
Eugenio: Vita ed essenza (che nella sua solidità fatta di luce vedeva nell’ essenziale il senso di una ricerca interiore ed etica).
Stefania: Tracce (che a piccoli passi stava costruendo i suoi obiettivi più cari).
Stefania: Fiore che sboccia (che piano piano raccoglieva ciò che aveva seminato).
Emanuela: Fragilità (che a volte sei così forte che ti riveli e fai entrare luce solo attraverso le crepe che si formano. Respira quell’ aria attraverso le crepe).
L’ ultima parola poi, fu di Trust:

Ricordatevi tutti che, senza le ombre, il disegno non ha profondità. Perciò vivete tutte le sfumature che la vita vi offre.

Trust è una presenza fondamentale. Trust sono io in tutte le mie sfaccettature. Trust siete stati voi che mi avete aiutato a costruire, a crescere, a vederci più chiaro.
Grazie!
Trust
Trust
Il Barattolo Della Vita – Laboratorio curato e condotto da Paola R Bonavolontà

6 pensieri su “Il Barattolo della Vita – La Crescita

  1. ..dare un nome alle cose, darsi un nome come persone, significa riconoscere e valorizzare le qualità che ci contraddistinguono, farle emergere.. mi ricorda un po’ io modo di dare nomi dei nativi indiani, ed è bello.. 🙂 ..e Trust è pieno di luce e aria nuova, mi piace.. 🙂
    Buon proseguimento! 🙂

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