Handygirl – Dove mi metti imparo a starci

Che dire, oggi mi è stato detto che sono una handygirl, ne sono rimasta colpita, a questo non avevo mai pensato. Mi avevano detto che sono un jolly da tirar fuori in alcuni momenti, ma una handygirl no. Sorrido perché una girl non lo sono quasi più e poi perché non so proprio fare tutto, come i tuttofare 😉

Quello che posso dire è che so adattarmi alle cose, agli eventi, che sono curiosa, e che amo provare, fare esperimenti anche se magari a volte ho paura, e non credendo tanto in me, mi ritraggo. Poi penso ma, se non credo in me chi lo farà al mio posto? E se non credo in me figurati se gli altri crederanno in me. Così con questi pensieri che rimbombano nella mia testa, io proseguo e le tento tutte.

Non è semplice adattarsi, mettersi in gioco, provarle tutte. Credo che però da quando ho capito che tutto dipende dalla mente, io mi stia specializzando nel saper fare tante cose. E lo ammetto, preferisco. fare tante cose varie, sì mi stimola, mi diverte. Questo in tutti i contesti. Se faccio tante cose, io sto bene. La monotonia, l’ abitudine, la zona di confort, che a primo impatto sembrano complici,  alla fine dopo un po’, mi annoiano.

Sono una persona entusiasta, che se può da una mano. Sono una persona, che se può dare una mano è proprio contenta. Sono una persona che se può dare una mano è contenta di notare che l’ altro è contento, e magari tira un sospiro di sollievo perché sa che di me può fidarsi. Perché sa che su di me può contare. Perché sa che io ci sono, che ci sono anche quando in apparenza sembro assente.

Dove mi metti, sto! In poche parole: io sto bene in molti contesti e no, non è da tutti! 😉

Handygirl una professione? No un modo di essere, un modo di vivere!