Chiudere a Peso Libero

Si sta chiudendo un Percorso durato ben più di 3 anni e mezzo. Un Percorso oserei dire tortuoso. Un Percorso che ne ha viste di cose. Perché quando hai tante cose da dire, tante cose da raccontare, non ti accorgi neanche che il tempo passi. Il tempo passa ed io cresco penso…. Ops forse… eheheh, crescere è una parola grande nel mio lessico.

Siccome quando scrivo parlo troppo, Pia ha deciso di farmi esprimere con le immagini. Immagini che si pongono su un piano. Uno spazio limitato per dare spazio a contenuti visivi, a contenuti visibili. Perché io possa un giorno, vedermi, rivedermi. Perché io possa un giorno guardarmi in maniera distaccata. Distaccata inteso come distacco paziente e comprensivo del chi ero, del chi sono e del cosa voglio. Perché non è facile lavorare di analisi transazionale. Eh no, quando oscilli tra il genitore ed il bambino ribelle. Bisogna saper dosare gli equilibri, bisogna rigenerarsi.

Io ho ascoltato, perché come dice qualcuno, di più equivale a straparlare….(Curi).

Allora su cartoni colorati ho ritagliato ed incollato la mia vita, la vita passata, presente e futura.

Ho rivissuto i momenti salienti. Ho compreso che i desideri di allora sono sempre quelli di oggi. Se sono stata, se ero, ho capito che è servito. E’ servito a capire chi sono e cosa voglio. Non è stato facile, anzi è stata molto dura. Ma sui cartoni colorati la mia vita ci scorre bene. Oggi io respiro nello spazio di contenuti a me visibili e a me tangibili. Sento che sono sempre più protagonista della mia vita. Sto emergendo. Come una cascata libera che raggiunge il lago. Come un albero che ha ben radicate le sue radici.

Spazio e respiro sono fondamentali. Come lo è la libertà di poter scegliere. Di poter scegliere di prendermi cura di me. Come? A Peso Libero!