Vision – La mia strada la costruisco andando

In un mondo che non guarda più in faccia nessuno. In un mondo dove vince chi appare di più. In un mondo dove non sei nessuno se non ti fai vedere per come non sei effettivamente… Io ho deciso di percorrere la mia strada andando. Andando verso dove? La verità? Non lo so alla perfezione. Ma intanto quello che so di certo è che sto andando.

Mi piace pensare che in fondo, io conosca già cosa significhi promuovere se stessi. Mi piace credere che in un certo qual modo io riesca a farlo. Sono sempre (sempre non si dice) stata abituata a farlo. Mi dico sempre, “ho le risorse, ho gli strumenti… eh sì.. ma…come posso usarli in maniera chiara, in maniera costruttiva? Prima per me e poi per chi mi circonda?” Ebbene ho compreso che sono una che si butta, rischia, sperimenta, esplora, ma che soprattutto prende un respiro e si ingegna! Mi piace pensare di essere un’ ingegnosa creativa, tra un casino e l’ altro della mia vita. Oggi sorrido… Un gran passo avanti per me!

Il fatto di ritenermi, una maldestra, una sbadata, una inadeguata, oggi passa in secondo piano. Ho compreso che dipende dal contesto in cui ti trovi. Dipende dal cuore che ci metti, da come dai spazio al tuo corpo. Spesso mi dicono: Respira… Lo faccio e… si sistema tutto… In fondo, non è dal caos che tutto nasce…? Umanità compresa? E…. sono presuntuosa se credo che da me possa emergere qualcosa di grande, vista la confusione che ho dentro? Io dico sì oggi.

Io mi promuovo? Non lo so o forse sì, chi non lo fa… per un motivo od un altro, tutti noi amiamo essere riconosciuti… Beh mi promuovo così… sono come mi si vede: carina, educata, gentile e disponibile, affidabile… Ma sono tante altre cose…. Ognuno mi vede come preferisce, ognuno vede in me una parte di sé, volente o nolente, nel bene e nel male, ammesso che esistano.

Il Personal Branding è la Promozione di sé in maniera autentica, in maniera onesta, e quindi mi chiedo io, a cosa porta la finzione? La finzione fa più male a chi la attua che a chi la riceve. La finzione porta al dolore, alla sofferenza. Ed io sono felice di poter dire che mi sento bene. Anche se a volte non vorrei essere quello che sono e vorrei somigliare a…. Io sono così, poco visibile, discreta e presente, ma sono così. Sono colei che si butta, che esplora e che fa. Io sono Sarah, Sarah con l’ H finale.

Percorro la mia sdrada, una strada fatta di sassolini. Percorro la strada in bicicletta. Mi piace mi sento a mio agio. . Quando ho gli strumenti io mi ingegno. Quando non ho tutti i punti di riferimento per andare io li cerco. Quando non li trovo, sono loro ad arrivare.. Una lumaca, molto piccola mi chiede “Ma dove stai andando così di corsa?” Io le sorrido, non conosco la risposta, ancora… Una tartaruga, mi fissa con un’aria di chi invece la conosce la risposta… Mi chiede: “Come ti vedi tra 5 anni? Qual’ è il tuo scopo?” Le sorrido, ma non sono pronta a rispondere. Percorro la mia strada, in bicicletta, questo adesso conta. Conta la strada sotto le ruote. Conta la mia voglia di andare, di costruire… Conta la mia voglia di arrivare, di arrivare al mare… quel mare immenso che mi spaventa, che temo ma che mi somiglia e sai cosa..? Io mi ci butto…Conta capire che non voglio più essere il dire, ma voglio essere soprattutto il fare… Conta che voglio prendere l’ arte e mettere il provare da parte!

Io costruirò la mia strada andando, come? Mi ingegnerò… 😉

PromozionArti – Personal Branding. Curato e condotto Da Paola Bonavolontà

Quadro dipinto da me – Visione, le 2 facce di me.